ANCONA - L’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stata per Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission una straordinaria opportunità per consolidare il ruolo della Regione Marche come player nazionale e internazionale nel settore audiovisivo e cineturistico, per promuovere le produzioni regionali e far conoscere le Marche come destinazione turistica.
Fra i tanti eventi realizzati e sostenuti da Marche Film Commission, spicca l’emozionante proiezione della miniserie evento Rai “Leopardi il poeta dell'Infinito”, diretta da Sergio Rubini. Mostrata in anteprima al pubblico del Lido il 29 agosto al PalaBiennale, la miniserie rappresenta un omaggio al grande poeta recanatese Giacomo Leopardi. La miniserie, realizzata con il sostegno di Regione Marche attraverso il Bando a sostegno delle produzioni audiovisive 2023, PR-FESR 2021-2027, emanato da Fondazione Marche Cultura, sarà trasmessa in prima serata su Rai 1 il 16 e 17 dicembre 2024. Sul piccolo schermo vedremo Leonardo Maltese interpretare Giacomo Leopardi, insieme, fra gli altri, ad Alessio Boni, Giusy Buscemi, Alessandro Preziosi, Cristiano Caccamo e Valentina Cervi. Le location marchigiane della miniserie sono alcune delle località più suggestive del territorio marchigiano, come Montecassiano, Potenza Picena, Treia, Recanati, Offagna, Osimo, Pollenza, Ascoli Piceno e Macerata.
Marche Film Commission ha partecipato attivamente a numerosi appuntamenti professionali e di settore. Fra tutti, il panel organizzato all’Italian Pavilion il 30 agosto dal titolo: “La grande alleanza: distributori, esercenti, film commission”. Per le Marche sono intervenuti l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi, il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini e il responsabile di Marche Film Commission Francesco Gesualdi che hanno dialogato con Luigi Lonigro, presidente nazionale Unione Editori e Distributori Cinematografici ANICA, Gianluca Curti, presidente nazionale CNA Cinema e Audiovisivo e Cristina Priarone, presidente Italian Film Commissions. L’incontro ha permesso di fare il punto sulle misure di supporto all’audiovisivo messe in campo dalla Regione attraverso Fondazione Marche Cultura, con un focus sui bandi di sostegno alle produzioni e sulla proposta di un appuntamento annuale ad Ancona dedicato al confronto tra distributori, esercenti e film commission.
Numerose le opportunità di dibattito come il talk del presidente Andrea Agostini con il fumettista ZeroCalcare, la conferenza stampa del Premio Audiovisivo Aces International Video Awards, alla quale ha partecipato l’assessore alla cultura della Regione Marche Chiara Biondi e due panel di settore cui ha preso parte il responsabile di Marche Film Commission Francesco Gesualdi: un convegno sull’attuale modello di business italiano della nostra produzione e un panel organizzato da Confartigianato sul rapporto virtuoso tra Film Commission e imprese a valore artigiano.
Marche Film Commission ha confermato inoltre la sua partecipazione attiva all’interno dell’associazione Italian Film Commissions presenziando a numerosi appuntamenti insieme alle altre film commission italiane come il “Cappuccino with the Italians” e gli one-to-one meeting professionali di categoria.
Ultimo appuntamento della kermesse, ma non per importanza, la partecipazione in concorso nella sezione Orizzonti del cortometraggio di animazione “Il burattino e la balena”, del maestro di animazione marchigiana Roberto Catani. Proiettato il 6 settembre, il corto ha ricevuto una calorosa accoglienza dal pubblico in sala. L’opera, sostenuta da Regione Marche e Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, è liberamente ispirata a “Le avventure di Pinocchio” di Collodi ed è interamente realizzata su carta, colorata con pastelli a olio e rifinita a puntasecca.
L’assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi ha commentato: "La recente partecipazione della nostra Regione al Festival del Cinema di Venezia ci arricchisce di nuova energia, nuove idee e una rinnovata consapevolezza del potenziale straordinario del cinema come strumento di promozione culturale. Il Festival di Venezia, da sempre simbolo di eccellenza e creatività, è un luogo dove bellezza, originalità e ambizione convergono, rappresentando un laboratorio di idee che travalica i confini della settima arte per influenzare molti altri ambiti culturali e artistici. Quest'anno, le produzioni marchigiane hanno ottenuto un’attenzione senza precedenti, e al centro di questo successo spicca la miniserie 'Leopardi, il poeta dell'infinito', firmata dal grande regista Sergio Rubini. Un progetto che non solo racconta la vita di uno dei nostri più illustri concittadini, Giacomo Leopardi, ma lo fa con una sensibilità profonda e una forza narrativa che hanno saputo catturare l’immaginazione del pubblico e della critica. Questa miniserie si inserisce perfettamente nel tema del nostro festival regionale MArCHESTORIE 'MARCHE: il dono dell’infinito', che quest’anno celebra la poesia come linguaggio universale dell’anima. Leopardi, con la sua opera immortale e la sua riflessione sull’infinito, è l'emblema di quella tensione verso l’assoluto che il nostro festival intende omaggiare. La miniserie di Rubini diventa quindi un ponte ideale tra la cinematografia e la poesia, offrendo una chiave contemporanea per esplorare l'eredità culturale del grande poeta, così legato alla nostra terra. Crediamo fermamente che il cinema, nelle sue molteplici forme, possa diventare un potente volano per la valorizzazione del nostro territorio, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Attraverso il racconto delle nostre storie, dei nostri luoghi e delle nostre figure storiche, possiamo far conoscere al mondo le Marche non solo come una regione di bellezza naturale e artistica, ma anche come un luogo di eccellenza culturale, creatività e innovazione. Le Marche sono pronte a raccogliere questa sfida, rafforzando il dialogo tra cinema e territorio, tra poesia e visione, diventando un esempio di come l’arte e l’audiovisivo possano essere strumenti straordinari per promuovere il nostro patrimonio. Il nostro impegno è quello di continuare a sostenere e promuovere progetti che, come questa miniserie, sappiano raccontare l’anima della nostra regione, valorizzandone le bellezze e le peculiarità con uno sguardo che attraversa i confini e si proietta verso il futuro."
“Venezia è un palcoscenico dal fascino ineguagliabile, torniamo con un bagaglio di emozioni, incontri, orgoglio per la bellezza e l’originalità delle produzioni marchigiane che si sono messe in evidenza – commenta il presidente di Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini – L’ottima accoglienza ricevuta dalla miniserie su Leopardi, firmata da Sergio Rubini, è il miglior viatico ad un successo televisivo che tra qualche mese porterà le Marche ed uno dei suoi figli migliori nelle case di milioni di persone”.
“Le Marche sono state protagoniste anche a questa edizione del Festival – conclude il responsabile Marche Film Commission, Francesco Gesualdi – Abbiamo vissuto giorni intensi e partecipato a numerosi momenti di grande interesse. I progetti e gli investimenti ambiziosi cui lavoriamo da tempo stanno portando risultati tangibili, questa regione ha ancora tantissimo da esprimere, per talenti, bellezze e produzioni di qualità”.