MACERATA - Sono 3 i fogli di via emessi dal Questore di Macerata ieri, tutti rivolti a altrettanti soggetti (due uomini ed una donna) che i Carabinieri della Stazione di Morrovalle avevano segnalato, perché si erano resi responsabili di furto aggravato all’interno di un esercizio commerciale di quella cittadina; nella circostanza il più giovane del terzetto era entrato all’interno del locale chiedendo informazioni, mentre la coppia, approfittando della distrazione della titolare, era riuscita ad impadronirsi della borsa e del portafogli della donna.
Gli stessi, all’esito dell’attività investigativa dei militari dell’Arma, erano stati denunciati per furto aggravato e, in considerazione dei precedenti penali e di polizia e per il fatto che non avevano nessun interesse sul territorio - sono tutti residenti nella provincia di Reggio Emilia - dopo un’attenta istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Macerata - sono stati destinatari di altrettanti fogli di via, con divieto di far ritorno a Morrovalle per almeno un anno.
Sono 18 i fogli di via emessi da luglio e ben 73 dall’inizio dell’anno, misure di prevenzione che il Questore può emettere nei confronti dei soggetti ritenuti pericolosi che, non avendo alcun collegamento apprezzabile con il territorio, vengono sorpresi a delinquere e per questo vengono diffidati a lasciarlo, con l’obbligo di non farvi rientro per un periodo che può andare da 6 mesi a 4 anni.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti ad hoc dal superiore Ministero dell’Interno volti al rintraccio di cittadini extracomunitari clandestini, a Macerata l’attività è stata concentrata nelle zone dei Giardini Diaz e Fontescodella. Ieri 2 settembre personale della Questura ha rintracciato un cittadino tunisino di 20 anni risultato irregolare sul territorio nazionale e gravato da precedenti di polizia per i reati di rissa e porto abusivo di armi. Lo stesso è stato poi messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che ha curato tutte le procedure di competenza. Allo stesso è stato notificato il decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata e il decreto di accompagnamento in frontiera emesso dal Questore che previa convalida del Giudice di Pace di Macerata è stato eseguito nella notte del 3.09 mediante accompagnamento coattivo alla frontiera aerea di Roma Fiumicino ed imbarcato su un volo charter diretto a Tunisi con scorta.
Lo straniero era rimasto coinvolto nell’ultimo episodio della rissa tra cittadini stranieri con accoltellamento avvenuta nella serata del 29 agosto scorso proprio presso la zona dei Giardini Diaz. Lo stesso era entrato irregolarmente in Italia attraverso la frontiera di Lampedusa e aveva presentato istanza di protezione internazionale che era stata rigettata dalla Commissione di Trapani.
Nell’ambito dei controlli svolti quotidianamente dall’U.P.G.S.P., nella notte del 2 settembre, intorno alle ore 3.00, veniva intercettata da parte degli operatori della Squadra Volante nei pressi dell’uscita della superstrada, un’autovettura con a bordo 4 individui. Costoro venivano fermati ed identificati.
Si tratta di italiani con diversi pregiudizi di polizia e considerata l’insofferenza al controllo, l’identità dei soggetti e lo stato di agitazione mostrato, sono stati tutti sottoposti a controllo personale e veicolare.
Nelle tasche dei pantaloni di due dei quattro, venivano rinvenuti due coltelli della lunghezza di cm. 17 l’uno e di cm. 22 l’altro. A seguito di ciò i predetti venivano denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per porto d’armi.