SAN SEVERINO - Un’escursione da Castel San Pietro fino alla vetta del Monte Puro dove, a quota 1.155 metri, sarà issata, scoperta e benedetta una grande croce lignea alta 3 metri, al cospetto del San Vicino e del bellissimo Santuario di San Pacifico. Sui passi di Padre Giuseppe Zampa. È, infatti, intitolato al frate minore originario di San Severino Marche il tragitto che si propone di diventare un percorso escursionistico tra storia, bellezze naturali e spiritualità nel cuore dell’Appennino maceratese.Fra Giuseppe da giovane

Domenica 1° settembre, l’evento organizzato dalla Comunanza di Castel San Pietro per ricordare la figura di questo straordinario religioso, nato e cresciuto in questi luoghi, a 89 anni dalla morte. Missionario in Bolivia e fondatore delle “Scuole di Cristo”, istituti religiosi che hanno contribuito all’alfabetizzazione e al progresso culturale di generazioni di giovani sudamericani, Fra’ Giuseppe nacque proprio ad Agello di San Severino nel 1873. Un personaggio storico, popolarissimo in Bolivia e ricordato con statue e monumenti, da riscoprire. Un evento itinerante. Si parte alle 15 dalle ex scuole della località Castel San Pietro. Scarpe adatte obbligatorie, bottiglietta di acqua e un’ora e mezzo di tragitto adatto a tutte le età nel corso del quale, attraverso 5 soste, autorità politiche e religiose ricorderanno Fra’ Giuseppe attraverso testimonianze e aneddoti.

“La Comunanza – spiega il suo presidente, l’avvocato Federico Lucarelli - imitando l’esempio di Padre Zampa, sta portando avanti, con l’Amministrazione Comunale di San Severino, un progetto di rilancio del territorio delle frazioni di Castel San Pietro ed Agello, per incentivare economia, turismo e ripopolamento al territorio. La celebrazione del 150° anniversario della nascita del missionario, lo scorso anno, e l’evento di quest’anno testimoniano, grazie anche al grande supporto dell’Ordine dei Frati Minori, che l’insegnamento di Padre Zampa è più che mai vivo e presente e, per questo, siamo convinti che il rinnovato entusiasmo che la Comunanza ne ha tratto ci aiuterà a compiere il piccolo grande miracolo di far rinascere questo splendido angolo delle Marche”. Per tutti c’è la possibilità di acquisire, con una piccola donazione, il libro su Fra’ Giuseppe realizzato dalla Comunanza e dai Frati Minori della Provincia Picena S. Giacomo della Marca, una guida approfondita, tra aneddoti, fatti storici e tante curiosità alla scoperta del “benefattore tra gli ultimi”.

All’evento partecipano anche diverse aziende agricole del territorio come la Fattoria Fucili di Agello, la Macelleria “Carni Sant'Elena” di Cesolo ed il Panificio Ortenzi a San Severino. Coldiretti Macerata allestirà una cena conviviale a base di prodotti dell’agroalimentare locale (ore 20, piazzetta antistante la chiesa di Castel San Pietro. Durante la serata, la proiezione delle immagini dell’importante kermesse dello scorso anno al Teatro Feronia.

“Le imprese agricole rappresentano il cuore pulsante delle aree rurali, veri custodi del territorio che, attraverso il loro impegno quotidiano, ne mantengono vive le tradizioni e ne preservano il paesaggio. – commenta Giordano Nasini, direttore di Coldiretti Macerata – Con le loro produzioni di eccellenza e i prodotti agroalimentari di alta qualità, queste aziende non solo valorizzano il territorio dal punto di vista produttivo, ma lo rendono anche una destinazione attrattiva e di grande interesse turistico. È fondamentale che le istituzioni e le amministrazioni riconoscano l’importanza di queste attività, sostenendole con decisione e dando priorità ai loro progetti e alle loro idee, per promuovere insieme a loro una crescita comune e garantire un futuro prospero per il territorio”.

Per prender parte a “Il cammino di Fra’ Giuseppe”, che rievoca lo spirito dei più noti cammini di Santiago e della Via Francigena, si raccomanda la prenotazione. Per questo, informazioni presso: Fattoria Fucili (339.2653875), Giuseppina Martini (338.4580122) o Macelleria “Carni Sant'Elena” – Cesolo (MC) – 0733.637398.