MACERATA - Alle ore 22.00 circa di ieri, i poliziotti della “Volante” sono intervenuti a Macerata in Viale Puccinotti dove era stata segnalata un’aggressione ai danni di una donna. Sul posto gli agenti trovavano personale medico del 118 che stava prestando le prime cure ad una donna di 50 anni la quale, con il naso sanguinante e profondamente scossa, riferiva di essere stata aggredita poco prima dal proprio compagno nel frattempo allontanatosi.
La stessa riferiva altresì agli agenti che poco prima, dopo essere usciti con il proprio compagno da un ristorante del centro ed essere saliti in macchina, si era accorta di aver dimenticato il suo cellulare nel suddetto locale. Aveva chiesto quindi al compagno di tornare indietro per prendere il telefono suscitando l’ira di quest’ultimo che, dopo averla aggredita verbalmente, l’aveva colpita in varie parti del corpo, sferrandole anche un pugno al naso. La donna era fortunatamente riuscita a scappare dall’auto e subito dopo veniva soccorsa e tratta in salvo da una coppia di ragazzi che erano lì di passaggio.
Immediatamente i poliziotti si mettevano alla ricerca del compagno della donna aggredita che veniva rintracciato poco lontano mentre, accortosi della presenza dell’auto della Polizia, cercava di nascondersi all’interno della propria autovettura.
Lo stesso, identificato per un 49enne residente in provincia, veniva pertanto condotto in Questura e tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia (ex art. 572 c.p.) e lesioni personali dolose (ex art. 582 c.p.) avendo procurato lesioni alla propria compagna che i sanitari del Pronto Soccorso di Macerata dove la stessa veniva accompagnata a mezzo ambulanza, giudicavano guaribili in giorni 30.
Al termine dell’attività l’uomo è stato successivamente ristretto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio a disposizione dell’A.G. in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.