MACERATA - “Che emozione, è una grande responsabilità aprire il Festival in un luogo magico come questo, l’augurio che mi sento di fare agli artisti è di trovare la propria strada e di continuare sempre a seguirla, la musica è un’opportunità per crescere e per creare dei ponti che arrivano alle persone”. Con queste parole Diodato ha aperto la serata inaugurale della XXXV edizione di Musicultura, autore raffinato e interprete di grande talento, ha offerto al pubblico i due brani con cui si è aggiudicato il David di Donatello per la migliore canzone originale “Che vita meravigliosa” nel 2020 colonna sonora del film La dea fortuna, diretto da Özpetek e “La mia terra” nel 2024 parte della colonna sonora del film Palazzina Laf di Riondino. Ha proseguito la sua esibizione tra i grandi applausi dei presenti con “Fai rumore” la canzone con cui ha vinto la 70° edizione del Festival di Sanremo.

“E’ per me una grande emozione e un orgoglio condividere con Carolina il palco di Musicultura nel ruolo di conduttrice” ha detto Paola Turci per la prima volta nella sua carriera in veste di co-conduttrice con Carolina Di Domenico nella presentazione delle serate finali di Musicultura .Premio Miglior Testo Universita di macerata e Camerino Anna Castiglia

Paola Turci, tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia del Festival, ha anche regalato al pubblico una perla musicale, accompagnata dalla sua chitarra, ha offerto “L’avvelenata” di Guccini.

Questi i nomi, le città di provenienza e i titoli delle canzoni degli otto vincitori finalisti di Musicultura, in lizza per il titolo di Vincitore assoluto del Festival e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro che sarà decretato dai voti del pubblico delle due serate.

Nico Arezzo (Modica) - Nicareddu; Anna Castiglia (Catania) - Ghali; De.Stradis (Bologna) - Quadri d’autore; Nyco Ferrari (Milano) -Sono fatto così; Bianca Frau (Sassari) - Va tutto bene; Helle (Bologna) - Lisou; Eugenio Sournia (Livorno) - Il cielo; The Snookers (Morbegno) -Guai.

Eugenio Sournia, Anna Castiglia e Nyco Ferrari sono stati i tre artisti più votati dal pubblico nella serata di apertura del Festival.

Eugenio Sournia si è aggiudicato il Premio PMI per miglior progetto discografico del valore di 2.000 e Anna Castiglia Il Premio per il miglior testo di 2.000 euro assegnato dalle giurie degli studenti delle Università di Macerata e Camerino.

Marcin Patrzalek, il giovane chitarrista polacco che ha conquistato il mondo con il suo talento e la sua straordinaria abilità tecnica, si è esibito per la prima volta in Italia sul palco di Musicultura. Con la sua capacità di reinventare brani famosi e renderli unici Marcin ha offerto l’ “Habanera” della Carmen di Bizet, “Kashmir”, la celebre canzone dei Led Zeppelin e ha chiuso la sua funambolica performance con “La toccata e fuga in Re minore” di Johann Sebastian Bach.Premio PMI Carolina Di Domenico Eugenio Sournia Luca Barone

In anteprima sul palco di Musicultura Serena Brancale, accompagnata dai suoi musicisti, ha presentato il suo ultimo singolo “Stu cafè”. Con la sua potente voce ha reinterpretato la grande musica napoletana di Tullio De Piscopo e Pino Daniele con i brani “Andamento lento” e “Alleria”. Ha continuato con la sua “Sta uagnedd” e ha chiuso la performance con “Baccalà” trascinando i 2.400 presenti allo Sferisterio in un grande ballo catartico collettivo.

“Musicultura è un luogo magico per il cantautorato, per la libera espressione di chi ama fare musica e scrivere parole” ha detto Filippo Graziani sul palco del Festival. Con un avvolgente abbraccio musicale l’artista ha celebrato l’eredità di Ivan con i grandi brani “Lugano addio” “Il chitarrista” “La canzone dei marinai” e ha chiuso il dialogo tra padre e figlio oltre i confini del tempo nel tripudio degli applausi con “Pigro”.

Toccante la testimonianza di Alessandra Campedelli la coraggiosa allenatrice della nazionale di volley femminile dell’Iran e del Pakistan che utilizza lo sport come agente di trasformazione sociale per migliorare la condizione delle donne nei paesi dove subiscono costanti violazioni, mostrando loro altri mondi possibili.

La serata del Festival, in diretta su Rai Radio 1, ha visto anche gli interventi dalla Stazione Bus di Rai Radio 1 di Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola.

Questa sera sabato 22 giugno, finalissima di Musicultura con Enzo Avitabile e i Bottari, Nada, Carlotta Proietti e Alessandro Bianchi

La Rai è main media partner di Musicultura con Rai Radio1, Rai 2, TgR, Rainews24, RaiNews.it, Rai Italia e RaiPlay impegnate a raccontare l’evento a tutto tondo.

Le serate finali di Musicultura si potranno vedere su Rai 2 il prossimo 15 luglio nella trasmissione televisiva firmata dalla regia di Duccio Forzano che verrà anche diffusa nei cinque continenti da Rai Italia.