CIVITANOVA - Le Fiamme Gialle della Compagnia di Civitanova Marche, nell’ambito della costante attività di monitoraggio esperita nel settore della spesa pubblica nazionale e dell’Unione Europea, hanno sviluppato un’articolata operazione di polizia giudiziaria in materia di misure di sostegno al reddito, con particolare riferimento al reddito di cittadinanza.
Nello specifico, i Finanzieri hanno approfondito la posizione di una persona fisica che, al fine di ottenere indebitamente il beneficio in parola, aveva attestato informazioni non veritiere, relative alla reale composizione del proprio nucleo familiare, all’interno della Dichiarazione Sostitutiva Unica, necessaria nella procedura volta al conseguimento della misura in parola.
In ragione del quadro investigativo e probatorio delineatosi, l’indebito beneficiario veniva prontamente deferito alla locale Procura della Repubblica e, nei suoi confronti, la competente Autorità Giudiziaria, accogliendo le richieste dei militari operanti, disponeva il sequestro preventivo delle somme di denaro pari alla totalità degli importi illegittimamente percepiti a titolo di reddito di cittadinanza.
In esecuzione del provvedimento magistratuale i Finanzieri, anche mediante l’apertura, presso un istituto di credito, di una cassetta di sicurezza rientrante nella disponibilità dell’indagato, sono riusciti a cautelare somme di denaro per oltre 7.000 euro, corrispondenti all’importo del beneficio indebito.
Si rammenta che le ipotesi investigative sopra rappresentate sono state formulate nel rispetto del principio della presunzione di innocenza della persona sottoposta ad indagini e che la responsabilità dello stesso sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
L’operazione di servizio si inserisce nel contesto della costante azione condotta dal Corpo al fine di garantire la corretta destinazione delle risorse stanziate per sostenere le famiglie e le imprese, confermando il ruolo della Guardia di Finanza come presidio “preventivo”, idoneo a conseguire un effetto deterrente rispetto a condotte illecite che possono determinare ripercussioni negative sul bilancio dello Stato e dell’Unione Europea. L’indebito accesso a prestazioni assistenziali e a misure di sostegno al reddito genera iniquità e mina la coesione sociale.