MACERATA - Il giornalista Ezio Mauro, a cui sono stati donati i volumi della collana “Prolusioni”, ha apprezzato il rigore filologico delle pubblicazioni. Presentata anche la “Carta archeologica della Provincia di Macerata”
Hanno debuttato al Salone internazionale del libro di Torino ieri gli ultimi due volumi della collana “Prolusioni” edita da Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata: “Vàclav Havel. Le parole per cambiare” e “Simone Veil. Per un nuovo umanesimo europeo”.
Ospite d’onore dell’incontro organizzato dall’Ateneo sul tema del dissenso al centro congressi del Lingotto è stato il giornalista e scrittore Ezio Mauro, che ha tratteggiato un intenso ritratto di Andrej Sakharov, da lui conosciuto personalmente, uno dei padri del dissenso, inventore della bomba a idrogeno sovietica e poi coraggioso critico del regime costretto all’esilio, a cui si legano Andrej Sinjavskij e Yulij Daniel', i due giovani scrittori russi condannati per propaganda antisovietica. Mauro si è commosso nel narrare un vissuto in grado di proiettare il pubblico nel clima di quei tempi. “Il mio rapporto con la dissidenza – ha raccontato - è iniziato durante il mio periodo di inviato per Repubblica a Mosca, per poi divenire un ossessione”. Di Havel ha parlato la traduttrice del volume Eum Gaia Seminara, sottolineando lo sforzo interpretativo per la resa di una lingua ricca e rigorosa come il ceco, mentre il rettore John McCourt ha rimarcato l’importanza del ruolo dello scrittore come voce fuori dal coro, per poi invitare gli studenti all’esercizio della libertà e della critica. “Le future generazioni devono sperare in un futuro migliore. I nostri studenti devono avere la capacità di porre domande rilevanti”.
Ezio Mauro, a cui sono stati donati tutti i volumi della collana, ha apprezzato il rigore filologico delle “Prolusioni” Eum, che, come ha spiegato la direttrice scientifica della collana Benedetta Barbisan, “fornisce a un ampio pubblico ciò che precedentemente era dedicato ad un pubblico d’élite”. I volumi propongono discorsi, spesso inediti, tenuti in ambito accademico da personalità non sempre accademiche, con riflessioni politiche e culturali a diversi livelli cronologici. “Sono piccole perle che, nascendo in ambito universitario, offrono una contestualizzazione e una maggiore correttezza filologica di contenuto rispetto alle pubblicazioni più commerciali, ma in modo da essere comunque apprezzate da un pubblico vasto, non di specialisti. Le prolusioni interpretano quella che è la socializzazione del sapere, della formazione civile”, ha sottolineato la presidente delle Eum Simona Antolini.
Sempre a Torino nello stand della Ragione Marche è stato presentato anche la “Carta archeologica della Provincia di Macerata”. Come hanno spiegato i curatori, tra cui Roberto Perna, archeologo e docente UniMc, la pubblicazione presenta i siti archeologici schedati e georeferenziati. Accessibili in digitale e cartaceo, agevolano la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio provinciale. Presente anche uno stand con le pubblicazioni di docenti e ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici, che hanno proposto un incontro sul tema dell’immaginazione come via verso la vita vera insieme a Filomeno Lopes, Roberto Mancini e Debora Tonelli.