ANCONA - Sono state approvate dalla Giunta regionale le procedure per utilizzare i fondi statali assegnati nel 2024 alla Regione Marche per l’abbattimento e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, stabilendo anche i criteri per il relativo riparto.
Le risorse ammontano a € 3.038.842,64 e sono ripartite tra 146 Comuni.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha ripartito tra le Regioni richiedenti il fondo speciale per l’eliminazione ed il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Nello specifico, alla Regione Marche sono stati assegnati con diversi decreti ministeriali del 2022, 2023 e 2024 complessivi € 3.038.842,64, al fine di soddisfare l’intero fabbisogno maturato al 1/03/2023.
Come è stato rilevato dall’assessore regionale all’Urbanistica, si tratta di interventi necessari e di civiltà di cui beneficeranno oltre il 60% dei Comuni marchigiani, che denotano una sensibilità sempre più crescente verso i temi legati all’accessibilità nei luoghi pubblici e privati.
L’assegnazione dei contributi si basa sulle domande presentate dai cittadini entro il 1° marzo 2023, fabbisogno poi trasmesso dalle amministrazioni comunali di residenza alla Regione. Dalle domande presentate risulta che i Comuni beneficiari del riparto sono 146 per un importo di circa 2,85 milioni di euro.
Le risorse non utilizzate ai fini del riparto di cui sopra, verranno ripartite tra i Comuni unitamente alle prossime risorse statali assegnate alla Regione Marche per le medesime finalità.
I Comuni beneficiari possono richiedere le liquidazioni del contributo entro le “finestre” 30/09/2024, 15/11/2024 e 31/12/2024.