TOLENTINO - Il 23 settembre scorso, durante un servizio coordinato a largo raggio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Macerata finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, la pattuglia della stazione di Belforte del Chienti ha controllato un uomo all’interno di un locale di Tolentino, notato perché, alla vista dei militari, aveva tentato di occultare qualcosa. L’attività ispettiva aveva quindi consentito di riscontrare il possesso di un grammo di cocaina.
I carabinieri hanno segnalato il trentaquattrenne per uso personale alla Prefettura di Macerata e hanno avviato un’attività investigativa, mediante servizi di osservazione e attività di tipo tecnico, finalizzata a approfondire il canale di approvvigionamento dello stupefacente.
L’indagine, condotta prevalentemente con metodi tradizionali, abbinati all’analisi dei tabulati di traffico telefonico, ha consentito di identificare il fornitore in loco della sostanza e di individuarne la rete di clienti, dimostrando numerose cessioni anche risalenti nel tempo.
Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Macerata i carabinieri hanno potuto ricostruire modalità e luoghi dello spaccio: dopo essersi proposto come fornitore, l’uomo indicava l’utenza e le modalità per i contatti e la clientela gli si rivolgeva concordando un appuntamento, per un aperitivo o un caffè. A questo punto avveniva l’incontro nel luogo concordato. L’indagine ha consentito così di dimostrare circa 500 episodi di spaccio avvenuti dal 2019 al 2024, con una clientela “fissa”, di ultratrentenni, che si riforniva con sistematicità, acquistando di volta in volta, mezzo grammo o 0.80 al prezzo rispettivamente di 50 e 80 Euro.
Su richiesta del Pubblico Ministero titolare delle indagini, il Giudice per le Indagini Preliminari, con ordinanza del 12 aprile 2024, ha applicato all’indagato la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione; la misura nei confronti del trentatreenne è stata eseguita nella stessa giornata dai carabinieri della Stazione di Belforte del Chienti in collaborazione con il Nor di Tolentino.
In tale contesto l’indagato è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e di un bilancino di precisione posti sotto sequestro, al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.