Dopo sette turni positivi la Recanatese assapora di nuovo il gusto amaro della sconfitta. Roberto Mobili analizza così il ko
di Vasto. "Sono state queste due punizioni a fare la differenza, punizioni insidiose ma non irresistibili, diciamo evitabili, che purtroppo hanno determinato la sconfitta- afferma il tecnico giallo rosso-. La Recanatese ha fornito una buona prova fino all'area di rigore avversaria, poi ci siamo persi ma questa non è una novità, il gol è un problema cronico per la nostra squadra. Siamo stati poco incisivi, specie nel primo tempo, riuscivamo a sviluppare la manovra a venti metri dalla porta della Pro Vasto, poi le opportunità svanivano. Sono rammaricato, anche se ripeto che la prestazione all'80% è stata soddisfacente e non sempre c'è da scartare tutto in una sconfitta. L'infortunio di Fermani ha portato ad una serie di scelte che però non sono riconducibili solo alla sua assenza. Ho provato a variare qualcosa sul piano tattico e degli uomini, rotazioni che rientrano nella normalità della gestione del gruppo. Non potevo rischiare Patrizi dopo l'infortunio, ho preferito arretrare Iommi ed inserire un altro uomo di esperienza a metà campo. L'obiettivo era giocarci la partita a viso aperto. Il gol a freddo ha inciso, soprattutto è stato il raddoppio a tagliarci le gambe. A quel punto abbiamo perso l'equilibrio e per loro è stato un gioco da ragazzi ripartire di rimessa. Non siamo stati più pazienti e precisi, la partita praticamente è finita lì". Da domani si torna in campo per preparare un doppio derby. Domenica al Nicola Tubaldi arriva il Grottammare, quindi c'è la trasferta in casa della Sangiustese. "Ripeto oggi quello che ho dichiarato sempre: questo è un campionato difficile, dove sono gli episodi a decidere le partite. Dobbiamo lavorare sodo, per mantenere la condizione fisica e per limitare gli errori". F. Fio.