A cura dei Praetoriani Rugby Recanati

Nella  penultima giornata di campionato si è svolto il derby tra l’Amatori Rugby Macerata e i Praetoriani di Recanati.pmont.jpg

La partita, molto equilibrata nel primo tempo, vede i maceratesi violare per primi l’area di meta avversaria, ma i recanatesi non ci stanno e su un calcio di liberazione degli Amatori Flavio Capodaglio intercetta la palla e la apre per Andrea Carpineti che vola in meta, ci pensa poi Paolo Bottegoni a trasformare il calcio. I recanatesi pressano l’avversario sui suoi 22 metri e passano in vantaggio grazie ad una punizione realizzata da Bottegoni che nonostante il vento contrario centra l’H. Ma prima della fine del primo tempo i maceratesi riescono ad andare nuovamente in meta senza però realizzare il calcio. Il parziale si chiude sul 12 a 10.

Nel secondo tempo i maceratesi sono più aggressivi e mettono la palla in meta dopo pochi minuti. C’è il primo dei diversi cambi che il mister Petrella è costretto a fare. La stanchezza e l’inatteso caldo si fanno sentire soprattutto nelle gambe dei recanatesi che subiscono altre due mete. Sul finire due calci di punizione realizzati dal solito Paolo Bottegoni fissano il risultato finale sul 31 a 16 per i padroni di casa.

Ma questa bella giornata di sole e di sport ha visto anche la formazione giovanile under 17 dei Praetoriani  scendere in campo per un’amichevole con il Rugby Mogliano 313 giocata in trasferta presso il campo di Mogliano con una buona cornice di pubblico composta dai tanti genitori che hanno accompagnato i propri figli.

Per i giovani “Praetoriani” si trattava della seconda uscita “ufficiale”, una partita con mischia non contest, giocata da 18 ragazzi di cui 14 “Praetoriani” tesserati, 2 in fase di tesseramento (esordienti, era la prima volta che giocavano una “partita”) e 2 (Under 15) presi in prestito dalla scuola media “G. Cesare” di Osimo.

Il risultato non è mai stato in discussione ed è il frutto di 5 mete realizzate da: Matteo Gigli (1), Eros Andreozzi (2), Francesco Ulivi (1), Marco Arbotto (1), da 3 trasformazioni (2 di Ulivi ed 1 di Arbotto) ed un calcio di punizione del solito Ulivi.

Durante l’incontro si sono viste delle cose pregevoli alternate ad errori banali, spesso dovuti ad esuberanza o a mancanza di conoscenza del regolamento di gioco; quelle che non sono mai mancate sono la grinta e la determinazione alimentata da un gran senso di appartenenza al “gruppo”.

Altra nota positiva è stata la presenza “attiva” dei genitori che sono accorsi numerosi a “sostenere” i propri figli e come spesso accade si sono fatti travolgere dall’entusiasmo che questo sport trasmette, alcuni hanno condiviso con giocatori e dirigenti il “terzo Tempo”, momento conviviale e di amicizia tra tutti i partecipanti alla partita, splendidamente preparato dai ragazzi di Mogliano.