Le prossime tre gare che andranno a chiudere il girone di andata della Recanatese diranno molto su alcune scelte che la società necessariamente dovrà fare, in entrata e uscita.

Già dagli esiti della trasferta di Sora in seno alla dirigenza leopardiana una qualche decisione la si dovrà prendere per puntellare ulteriormente la squadra ed in questa direzione matureranno prima delle uscite per poi andare a sondare il mercato.

Il trittico di gare (ma forse saranno solo due) che attende la Recanatese delineeranno il futuro dell’undici di mister Bilò (nella foto).

A Sora non sarà facile ma il rientro di Bellusci in difesa, illuminante il suo assist per Spagna domenica scora contro il Chieti, e l’arrivo in attacco proprio di quest’ultimo rappresentano una iniezione di fiducia e forza.

Pesa ancora la mole di reti subite (23), con la Recanatese tornata ad essere la peggiore difesa del girone, ma anche quella del Sora mica brilla tanto con 22 nel proprio sacco.

Di contro l’attacco della Recanatese, a quota 20, rappresenta la quarta forza del girone.

La trasferta laziale è un vero e proprio scontro diretto dal quale tornare con un risultato positivo in vista del secondo confronto di bassa classifica, ospite questa volta la Civitanovese per un derby che si preannuncia “caldo” per la posta in palio.

La stagione di andata si dovrebbe chiudere a Termoli ma sul proseguo del campionato da parte della società molisana ci sono forti dubbi. I giocatori hanno lasciato la squadra e la dirigenza vuole consegnare quello che è rimasto al comune.

Circola voce che il Termoli, che non si sta allenando, non scenda in campo a San Benedetto.

Situazione che va attentamente seguita.

Domenica scorsa contro il Chieti Raparo è uscito anzitempo, da valutare le sue condizioni da qui alla gara di Sora. Raparo tra l'altro è in diffida, con un nuovo giallo scatterebbe la squalifica.

Quello delle ammonizioni un altro record per la Recanatese nel girone: 44.