“Quella con Ozzano è stata una partita dura, ed è una sconfitta amara per il modo in cui è arrivata. Abbiamo iniziato male prestando il fianco ad Ozzano che è stata molto cinica a sfruttare i nostri errori e le palle parse a suo favore. Nel terzo e quarto periodo siamo tornati bene in partita, abbiamo sfruttato meglio i possessi con più presenza anche difensiva, ma nel finale abbiamo pagato in termini di lucidità il grande sforzo. Contro avversari e giocatori di questa caratura è difficile recuperare e portare via una vittoria se concedi 46 punti nei primi 20 minuti. Va dato comunque atto che nel secondo tempo non ci siamo dati per vinti, abbiamo avuto più personalità di altri frangenti della gara nella quale era venuta meno. Dobbiamo continuare a costruire il nostro sistema sia tecnicamente che come atteggiamento, in modo tale da imparare a reagire in situazioni come quelle di sabato. Ci sono frangenti in cui ci capita di farci prendere dalla foga di recuperare o di spaccare la gara ed esageriamo, invece dobbiamo avere determinazione ed equilibrio perché abbiamo tutte le qualità e l’esperienza per farlo. L’avevamo ribaltata completamente dando la sensazione di averla in mano e di poterla portare via ma loro hanno trovato quattro tiri liberi: i primi due dopo un rimbalzo in attacco di Piazza, i secondi due dopo un’iniziativa individuale di Ranitovic. Commentiamo una sconfitta ancora una volta in volata in una partita in cui avevamo trovato la forza di girarla dopo un complicato inizio. Abbiamo la necessità di mantenere la fiducia e la consapevolezza nei nostri mezzi, in più ognuno ha tutte le qualità per fare un passo ulteriore per consolidarci come squadra.”