Quarta vittoria stagionale e testa della classifica riconquistata dopo lo scivolone di domenica scorsa a Senigallia.
La Svethia ritrova il sorriso che arriva al termine di un match dominato nella prima parte e controllato nel finale nonostante i ripetuti tentativi di rifarsi sotto di Valdiceppo.
Con coach Di Chiara abbiamo analizzato i 40 minuti del PalaCingolani-Pierini buttando un occhio alla trasferta di Sabato a Roseto:
“Quando si perdono delle partite come quella che abbiamo perso noi a Senigallia si testa la compattezza, la tenuta mentale del gruppo e la voglia di non mollare. Affrontare questi momenti con delle persone, prima che giocatori, esigenti ed autocritiche è più semplice. Si vede come le persone reagiscono e io preferisco andare in battaglia sempre con le persone che conosco e di cui mi fido. Abbiamo un gruppo di ragazzi orgogliosi e con grande personalità, da questo aspetto volevamo ripartire, perché prima di tutto dobbiamo essere noi quelli desiderosi di fornire una prestazione convincente ai nostri tifosi. Abbiamo affrontato una squadra che ha avuto una partenza lanciata in campionato con una serie di tre vittorie consecutive nelle prime quattro, tutte vittorie arrivate con formazioni di primissima fascia mantenendo uno stile di gioco ben preciso fatto di aggressività, velocità e percentuali molto alte nel tiro da 3 punti. Noi abbiamo iniziato bene tentando di giocare con durezza fisica e mentale oltre che con disciplina, tutte cose che ci erano mancate nel finale domenica scorsa. La squadra si è preparata con scrupolo ed eravamo fiduciosi, le scelte difensive fatte con il resto dello staff tecnico ci hanno premiato soprattutto nei primi venti minuti. Abbiamo scelto di proteggerci di più contro i loro tanti tiratori, sapendo e accettando di concedere qualcosa dentro l’area a Mozzi e Provvidenza. La scelta ci ha dato enorme compattezza, concedere 17 punti in 20 minuti ad un attacco come Valdiceppo non è una cosa banale. Credo che il nostro rendimento difensivo dei primi due quarti abbia segnato la partita, ci ha permesso di giocare una migliore partita in attacco riuscendo ad estendere per più minuti i nostri momenti positivi. Abbiamo mosso e condiviso la palla più velocemente e questo ci ha dato la possibilità di essere molto più fluidi. Adesso ci prendiamo questa vittoria, torniamo in palestra e prepariamo la partita di sabato sera a Roseto con l’obiettivo comune di continuare a crescere e migliorare come amalgama e conoscenza reciproca. Siamo tutti consapevoli che ci saranno difficoltà come gruppo e come singoli, sia in campo che fuori ma l’unico modo per superarle è lavorando insieme”.