Sono ore febbrili in questi giorni per la Recanatese che si prepara a tutti gli scenari possibili per la prossima stagione.

La dirigenza sta predisponendo tre scenari: la riammissione (società per classifica e conti a posto al primo posto in caso di mancate iscrizioni); il ripescaggio oneroso (società al secondo posto e disponibile all’esborso prescritto, Recanatese in questo caso dietro il Milan U23); ed ultimo quello della partecipazione alla serie D cui bisogna comunque iscriversi prima di sapere gli esiti dei due scenari.

L’ottimismo che regna in società è palpabile ma anche la forte preoccupazione per il mancato completamento di alcuni lavori al “Tubaldi”, obbligatori per la prossima stagione e che entrano in quei parametri di riammissione o ripescaggio, la cui mancata realizzazione farebbe precipitare indietro la Recanatese.nuovotubaldi

Si tratta di lavori che vanno fatti prima che gli organi federali si pronuncino ed arrivino i controlli. Interventi di poche migliaia di euro ma sui quali da mesi il sindaco Bravi e il consigliere delegato allo sport, Bartoli, sono a conoscenza dell'urgenza.

Stamattina nella dirigenza giallorossa sono intercorse telefonate di fuoco e l’irritazione nei confronti dell’atteggiamento del comune palese, insieme alla minaccia di alcuni esponenti tra i più rappresentativi di lasciare.

Sarebbe incredibile essere ammessi o ripescati per essere poi esclusi perché il comune non ha ottemperato al completamento degli interventi in progetto quando sono stati fatti i lavori di adeguamento alla serie C.