Al PalaCingolani La Fortezza prepara l’esordio nella prima manifestazione ufficiale della sua stagione di serie A, la Coppa Italia. L’anno scorso la formazione di Marsigliani arrivò alla finale di serie B contro Torino, che vinse il trofeo e, insieme ai leopardiani, approdò poi in A.

Il sorteggio di Coppa Italia oppone al team del presidente Pierini sabato 11 (ore 19.30, palasport di Senigallia) la forte squadra della Liomatic Perugia che ha chiuso la stagione di A raggiungendo le semifinali promozione in Lega2.

Gli umbri hanno allestito un roster da zone alte e La Fortezza, alle prese con tanti infortuni, guarda a questo appuntamento più per mettere 40’ nelle gambe e cercare quelle correzioni che si dovranno poi calare la settimana successiva in campionato.

Marsigliani sicuramente dovrà rinunciare a Graviano e Silvestrucci, il primo infortunato, il secondo alla prese con la tabella di recupero che prevede il suo utilizzo solo per la prima di campionato. Andranno valutate al momento le condizioni di Chiaramello (tre punti di sutura ad una mano nel torneo di Fossombrone. C’è poi da attendere l’ok per il tesseramento di Fratini, situazione resa complessa dall’indefinitezza del crack Fortitudo Bologna.

In pratica una La Fortezza che affronta in 8 (forse 9 se si recupera Chiaramello) la Coppa. Un roster corto se si considera che in caso di passaggio del turno (non porre mai limiti alla provvidenza … ) si rigioca domenica per il pass al secondo turno contro la vincente di Senigallia-Osimo.

Dunque un test che va preso per quello che La Fortezza in questo momento è in grado di offrire senza fasciarsi la testa più di tanto. Poi ci sarà una settimana di nuovo lavoro per riordinare le fila della vera squadra per la gara di esordio in A contro Treviglio.

Mars_accigliatoCoach Marsigliani (nella foto), dopo la sconfitta contro Ravenna e la vittoria su Sant’Arcangelo aveva commentato così lo stato della squadra.

"Dobbiamo crescere  molto in difesa, migliorarci, non concedere soluzioni facili agli avversari ed avere più continuità in attacco non ricorrendo esclusivamente al tiro dalla linea dei 6,75 da tre. Rispetto alla bella prova contro la Fileni, un passo indietro, un passo avanti, diciamo che si poteva fare qualcosa di più. Ravenna ci ha messo più voglia e noi ovviamente con meno animus pugnandi siamo andati in difficoltà. Dobbiamo cambiare atteggiamento mentale: maggiore intensità in difesa,  ed in attacco, ritmo, fluidità di gioco e variazione di schemi, questo dovrà essere il nostro credo, e non ricorrere solo ed esclusivamente al tiro da tre punti. Contro Sant’Arcangelo abbiamo avuto un miglior atteggiamento mentale rispetto alla partita con il Ravenna, comprendendo che non possiamo dedicare tutte le nostre azione offensive, solo ed esclusivamente, ricorrendo al tiro da 3 punti. C'é stata circolazione di palla, che ha coinvolto   tutto il roster nelle varie rotazioni dei quintetti, unitamente ad  una migliore intensità difensiva soprattutto nei primi tre quarti, nell'ultimo periodo ho dato spazio a tutti -e lo scarto nel punteggio é stato solo di 11 punti”.

Perugia intanto ha perso a testa alta contro gli americani della Northwestern e battuto invece Siena

Nella sua prima uscita casalinga la Liomatic Perugia ha perso 74-89  (13-25, 34-40, 56-66) contro gli americani di Northwestern University, squadra che partecipa alla prestigiosa Conference Big Ten della NCAA.

Per Perugia positivo il nuovo acquisto Bernardo Musso, autore di 11 punti nel primo quarto, coadiuvato da un Poltroneri molto volitivo malgrado le gambe pesanti.  Baldi Rossi si fa valere e dimostra di essere giocatore eclettico malgrado i 207 cm, mentre Carenza si batte in difesa e a rimbalzo d´attacco.az_fosso3

Nella seconda amichevole la squadra perugina ha affrontato i pari categoria della Virtus Siena, ed anche questa avversaria di girone de La Fortezza.
Dalla partita sono emerse buone indicazioni sui progressi fatti fino ad ora dalla squadra di coach Paolini, soprattutto in chiave difensiva. Primi due quarti ad alto ritmo per la squadra di casa che, nonostante Marco Pazzi fosse precauzionalmente a riposo, conclude i primi due quarti del match in vantaggio di 14 punti, con l’importante l’apporto del capitano Bonamente con 3 stoppate e del neoacquisto Musso che piazza un perfetto 3 su 3 dalla lunga distanza (concluderà la partita con 4 su 5 da tre punti e 14 punti totali).
Nella seconda parte di gara i toscani prendono meglio le misure e con una difesa più attenta limitano le offensività della Liomatic, recuperando 6 punti e concludendo a -8 il terzo quarto. Nell’ultimo parziale però Perugia ritrova le misure, e con Poltroneri e Caroldi, tiene a distanza gli avversari concludendo la partita sul +9, 64 – 55.
Per la compagine dei grifoni, oltre ai soliti Musso, Caroldi, Chiatti, Bonamente e Poltroneri, ed alle conferme delle new entry Carenza e Baldi Rossi, è da segnalare la buona prestazione del giovane Giovagnoli e del giovanissimo Rath. Tra le file toscane buone le prove di Casagrande e Casadei.

LIOMATIC PERUGIA:  Musso 14; Caroldi 9; Chiatti 3; Giovagnoli 6; Carenza 9; Bonamente 9; Poltroneri 9; Baldi Rossi 5; Pazzi; Rath; Orlandi; Cornicchia. All. Paolini
VIRTUS SIENA:  Imbrò 5; Bernardi 2; Casadei 12; Bozzetto 6; Diomede 4; Spizzichini 6; Andreaus 5; Casagrande 12; Pascolo 3; Tessitori ; Tomasiello ; Olleia. All. Billeri

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