“Completati i lavori di adeguamento alle nuove norme del PalaCingolani”. Così recitava, trionfalmente, una nota del comune che, oggi, a 25 giorni dall’inizio del campionato di serie A/dilettanti de La Fortezza, suona di un improvvido ottimismo. Infatti si riferiva solo al campo di gioco e all’ampliamento della capienza con la tribuna da 340 nuovi posti.
Allo stato attuale però la prima di campionato non si potrebbe disputare nell’impianto per una serie di ulteriori adempimenti ineludibili per l’omologazione. E senza elencare “minori” interventi ma comunque indispensabili per l’esordio in A.
Gli interventi che mancano: realizzazione della transenna sul lato della nuova tribuna, copertura telefonica ed elettrica a norma della postazione stampa e net casting, protezione tunnel spogliatoi, indicazione vie di esodo interne ed esterne, illuminazione e luci di emergenza esterne, recupero presa antincendio distrutta, attivazione biglietteria esterna, regolamentazione viabilità e sosta area palas, tamponatura infiltrazioni acqua dal tetto, protezione uscite di emergenza dalle auto in sosta.
Ci sarebbero anche altre cose (rimozione erbacce, pietrame, magazzini, sala stampa, sala pesi, etc.) ma lasciamo stare ….. e alle 18 di domenica 26 settembre La Fortezza gioca contro Treviglio.
I tempi delle pubbliche amministrazioni sono notoriamente pachidermici e di giorni utili lavorativi a disposizione ce ne sono 20.
Sicuramente il comune ha fatto molto nella parte iniziale ma si è poi "perso" nel lungo elenco di cose erroneamente sottovalutate e che anche in estate si sarebbero potute in buona parte risolvere.