Il Consiglio Federale FIGC ha ufficializzato la promozione d'ufficio di Campobasso e l'Aquila che nella prossima stagione disputeranno la 2^ Divisione di Lega Pro, lasciando la serie D.
Le due formazioni dunque non rientrano più nell'organico del potenziale girone della Recanatese che oggi come oggi è fermo a 13 società se si mantiene il criterio Marche-Abruzzo, Molise.
Se mancano ben cinque squadre per completare la 2^ Divisione (non ci saranno ulteriori ripescaggi e avanti con gironi "zoppi") non sta meglio la D che ha addirittura esaurito la lista delle ripescande senza riuscire a copire tutti i vuoti per arrivare a gironi di 18.
Per ora sicure sono Sambenedettese, Recanatese, Fossombrone, Civitanovese (Marche); Venafro, Trivento, Agnone (Molise); Teramo, Renato Curi, Miglianico, Atessa, Santegidiese, Luco Canistro (Abruzzo). Sarà ripescata la Jesina e si arriva a quota 14. Da dove arriverano le altre quattro. C'è chi ipotizza dall'Umbria (Spoleto, Sporting Terni, Pontevecchio, Castel Rigone, San Sepolcro) con dirottamento di una marchigiana (Fossombrone?) o molisana (Venafro?) in altro girone.
E a complicare le cose potrebbe arrivare la doppia iscrizione di Ancona e Sangiustese con la possibilità di dividere le marchigiane.
Se la Lega Pro ha chiuso da poco un cerchio non del tutto perfetto, il Comitato per l'Interregionale ha i suoi bei grattacapi. E c'è chi "spinge" per rivoluzionare la geografia assai statica da tempo dei gironi anche per venire incontro a degli inviti delle Prefetture per motivi di ordine pubblico.