tennis_GuzziniDa sabato a domenica si giocano sui campi del circolo tennis Francesco Guzzini di Recanati le partite del torneo di qualificazione che apre ufficialmente il 23esimo “Trofeo Francesco Guzzini”.

Da questi incontri usciranno i quattro giocatori che accedono al tabellone principale con la possibilità di giocarsela con avversari solo sulla carta più forti.

E’ storia recente, quella del 2008, quando a vincere il torneo a conclusione di una strepitosa cavalcata fu proprio un giocatore proveniente dalle qualificazioni: l’argentino Horacio Zeballos. Zeballos, quando vinse a Recanati, occupava la posizione numero 272 e in soli due anni è salito tantissimo fino ad arrivare alla ragguardevole posizione di numero 41 al mondo (attualmente è numero 43) nella classifica Atp.

Al circolo tennis Guzzini di Recanati sono transitati alcuni tra i migliori specialisti del veloce in ragione della caratteristica del Guzzini Challenger che con un montepremi di 30 mila euro e l’assegnazione dei punti per la classifica mondiale, richiama per il periodo in cui cade e per la superficie in cui si gioca, tennisti di altissimo livello.

Tra i migliori partecipanti delle precedenti edizioni, oltre a Zeballos, segnaliamo: nel 2003 Almagro (oggi n. 20, best ranking 11) e Johansson (best ranking 9), nel 2004 Tsonga (oggi n. 11, best ranking 6), nel 2006 l’azzurro Bolelli (oggi 109, best ranking 36), nel 2007 Schuettler (oggi n. 85, miglior piazzamento numero 5), l’anno scorso Bellucci (oggi n. 22, suo best ranking).

Quest’anno il tabellone principale si sa già che regalerà un’ottima qualità di livello, con i migliori specialisti del veloce che si aggirano attorno alla posizione numero 280 della classifica mondiale, con un salto (+60 circa) non indifferente rispetto alle passate edizioni.

Osservato speciale lo svizzero Stephane Bohli che ad un anno esatto dal trionfo, torna a calcare i campi del circolo tennis di Recanati anche per una sorta di legame affettivo. L’obiettivo è quello di ripetere l’exploit della passata stagione, avversari permettendo.

Intanto sono state assegnate anche le altre due wild cards: a Federico Torresi e ad Andrea Stoppini.

Per Torresi, marchigiano doc, un altro bel ritorno sui campi di Recanati che lo accolgono sempre con affetto e l’opportunità, ghiotta, di togliersi qualche soddisfazione.

Per Stoppini, che nel 2004 arrivò alla finale, è la quarta partecipazione al Guzzini Challenger e anche con lui, visto il bel gioco che esprime, la grinta e la determinazione che lo contraddistinguono, lo spettacolo è garantito.

Torresi e Stoppini si aggregano a Miccini e Giannessi per quel che riguarda le wild card, mentre per conoscere il tabellone principale con gli accoppiamenti, le teste di serie e gli orari dei match, si dovrà attendere fino a domenica quando cioè saranno terminate tutte le partite del torneo di qualificazione.

atp