Snoopy Pesaro 3
Cosmetal Recanati 1
(21-25, 25-22, 25-17, 25-19)
Cosmetal: Affricani, Fedeli, Pantaloni, Mengascini, Senigagliesi, Paoloni, Musciano, Serenelli, Tomassetti, Samapolesi, Rita, Rocchi, Morgoni. All. Paniconi
La 22° giornata di campionato vede la Cosmetal affrontare la Snoopy Pesaro, diretta inseguitrice e avversaria nella lotta per la salvezza, con l’obiettivo di allontanarsi dalla zona retrocessione.
Nel primo set le forze in campo si equivalgono, con le locali che impostano il match su una battuta incisiva, rischiano e incorrendo spesso nell’errore, mentre le ospiti tengono in ricezione pur non riuscendo ad esprimere una continuità di risultato in attacco.
Un pallonetto di seconda intenzione della palleggiatrice Manuela Pantaloni (nella foto) permette alle recanatesi di arrivare al primo time-out tecnico sul punteggio di 16-14.
Fino al 21-21 si lotta punto su punto, poi le ragazze di Paniconi-Quatrini allungano il passo: Manuela Pantaloni trasforma in punto un’imprecisione della ricezione prolungando la traiettoria di una palla dal filo della rete all’ angolo lontano del campo avversario, Elisa Rita ferma a muro un attacco a banda delle pesaresi, mentre gli ultimi due punti vengono dagli attacchi devastanti da posto quattro di Eleonora Serenelli, con un mani-out e un diagonale che si infila tra le maglie del muro per il punto del 25-21.
La prima parte del secondo set è ancora all’insegna dell’equilibrio, fino al punto del 10-10 su un primo tempo all’interno dei tre metri di Rita: questa volta sono tuttavia le locali al primo tempo tecnico a trovarsi in vantaggio per 14-16.
La Snoopy Pesaro soprattutto grazi e ad una difesa attenta e motivata riesce a mantenere le distanze fino al 19-23; l’ingresso in campo di capitan Mengascini infonde energia all’intera squadra che recupera parzialmente lo svantaggio accumulato ma purtroppo non riesce a superare le locali che si aggiudicano il parziale per 22-25.
Nel terzo set grazie ad un muro e ad un primo tempo dietro di Marianna Tomassetti, la Cosmetal la primo time-out tecnico è avanti per 8-6, salvo subire al rientro in campo un parziale negativo di tre punti. Con un pallonetto e due fendenti in diagonale di Musciano le ospiti su portano sul 12-11, ma vanno di nuovo in crisi e subiscono un altro parziale disastroso di quattro punti.
Al secondo tempo tecnico in vantaggio per 13-16, le ragazze di Snoopy si esaltano in difesa e con caparbietà di aggiudicano il set per 17-25. Nel quarto parziale mister Paniconi è costretto a interrompere il gioco sul punteggio di 0-4 per le locali, ma oramai, ad eccezione di qualche sporadica azione degna di nota, le recanatesi sembrano aver gettato la spugna: nel finale con la forza della disperazione riescono a portarsi dal 13-21 al 19-24 ma il set si chiude sul 19-25 per la compagine casalinga.
Durante la settimana fra l’arcobaleno di colori e scritte delle divise di allenamento, delle parole bianche in inglese su una maglia fatalmente verde, un monito forse troppo distrattamente ignorato: “l’affermazione del singolo è ben poca cosa rispetto al risultato della squadra”.
Un pallonetto di seconda intenzione della palleggiatrice Manuela Pantaloni (nella foto) permette alle recanatesi di arrivare al primo time-out tecnico sul punteggio di 16-14.
Fino al 21-21 si lotta punto su punto, poi le ragazze di Paniconi-Quatrini allungano il passo: Manuela Pantaloni trasforma in punto un’imprecisione della ricezione prolungando la traiettoria di una palla dal filo della rete all’ angolo lontano del campo avversario, Elisa Rita ferma a muro un attacco a banda delle pesaresi, mentre gli ultimi due punti vengono dagli attacchi devastanti da posto quattro di Eleonora Serenelli, con un mani-out e un diagonale che si infila tra le maglie del muro per il punto del 25-21.
La prima parte del secondo set è ancora all’insegna dell’equilibrio, fino al punto del 10-10 su un primo tempo all’interno dei tre metri di Rita: questa volta sono tuttavia le locali al primo tempo tecnico a trovarsi in vantaggio per 14-16.
La Snoopy Pesaro soprattutto grazi e ad una difesa attenta e motivata riesce a mantenere le distanze fino al 19-23; l’ingresso in campo di capitan Mengascini infonde energia all’intera squadra che recupera parzialmente lo svantaggio accumulato ma purtroppo non riesce a superare le locali che si aggiudicano il parziale per 22-25.
Nel terzo set grazie ad un muro e ad un primo tempo dietro di Marianna Tomassetti, la Cosmetal la primo time-out tecnico è avanti per 8-6, salvo subire al rientro in campo un parziale negativo di tre punti. Con un pallonetto e due fendenti in diagonale di Musciano le ospiti su portano sul 12-11, ma vanno di nuovo in crisi e subiscono un altro parziale disastroso di quattro punti.
Al secondo tempo tecnico in vantaggio per 13-16, le ragazze di Snoopy si esaltano in difesa e con caparbietà di aggiudicano il set per 17-25. Nel quarto parziale mister Paniconi è costretto a interrompere il gioco sul punteggio di 0-4 per le locali, ma oramai, ad eccezione di qualche sporadica azione degna di nota, le recanatesi sembrano aver gettato la spugna: nel finale con la forza della disperazione riescono a portarsi dal 13-21 al 19-24 ma il set si chiude sul 19-25 per la compagine casalinga.
Durante la settimana fra l’arcobaleno di colori e scritte delle divise di allenamento, delle parole bianche in inglese su una maglia fatalmente verde, un monito forse troppo distrattamente ignorato: “l’affermazione del singolo è ben poca cosa rispetto al risultato della squadra”.
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