Per la Recanatese la vittoria tra le mura amiche mancava da "troppo" tempo ed è venuta condita da quattro reti ed altrettante non concretizzate. E' vero che di fronte c'era una malmessa Elpidiense, ma è altresì incontestabile che i giallorossi in trasferta avevamo vinto e convinto, e nemmeno di fronte ad avversari mediocri.
"Credevamo che quella contro l'Elpidiense fosse una partita più difficile - commenta Siroti- vista la difficile situazione in cui naviga la squadra. Noi siano stati bravi a premere subito l'avversario cosa che facciamo sempre in casa senza però ottenere risultati. Questa volta siamo stati fortunati a sbloccare il risultato e a mantenere sotto pressione l'Elpidiense e chiudere la partita. Nella ripresa abbiamo giocato a gestire il vantaggio e valutare la nostra capacità di concentrazione".
L'esordio di Voinea (nella foto), punta in prestito dalla Sangiustese (Seconda Divisione), è stato segnato da una prova positiva cui è mancata solo la consacrazione della rete. Con il rientro di Pica per squalifica, l'attacco Voinea-Pica, sembra destinato a dare quel peso offensivo che sinora ha difettato nella Recanatese.
Giallorossi che lasciano a sette punti la zona play out e guardano con fiducia alla trasferta di Miglianico (rientra anche Fermani). Gara importante in funzione dell'attesissimo derby Recanatese-Civitanovese. In casa il Miglianico ha perso sette delle 11 gare disputate, con due vittorie all'attivo. Sterile l'attacco con 8 reti fatte e debole la difesa con 20 subite. Avversari però da non sottovalutare visto che lottano disperatamente per salvarsi.
Torna ad essere seconda, dalla A alla D, la difesa della Recanatese, preceduta solo da quella del Novara.
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