Faenza 78
La Fortezza Recanati 74
(19-16; 10-18; 25-18; )
Faenza: Pieri, Porcellini 12, Carretta 11, Bastoni 13, Morara, Mastella, Guerci 21, Nobile 2, Davolio 10, Garofalo 9. Allenatore Bindi
La Fortezza: Silvestrucci 18, Caldarelli 8, Pierini 13, Baldoni 4, Frascione 7, Ercoli, Guzzini, Chiaramello 7, Prosperi, Di Trani 17. All.Marsigliani
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Fare 78 punti ad una difesa intensa ed arcigna come quella de La Fortezza non è impresa da pochi e ci riesce Faenza con bontà di gioco dal perimetro e la giusta carica agonistica nell’area pitturata. A La Fortezza, che è sempre stata in partita, l’ha ha condotta in alcuni momenti, è mancato quel pizzico di cinismo in un paio di fasi che sarebbero potute essere decisive per l’allungo che fa male. Fallosità al tiro e un calo percentuale nei liberi hanno poi contribuito a questa sconfitta sulla quale non occorre però fare drammi. Perdere a Faenza ci poteva stare e non dimentichiamo che La Fortezza viene da una serie positiva lunga.
Chiaramente per i “palati fini” vincere a Faenza significava anche chiudere in anticipo la pratica serie A, ma contro c’era anche una squadra che voleva dimostrare che non a caso alla vigilia della stagione era indicata come una delle pretendenti alla promozione.
1 periodo: avvio di marca La Fortezza, ma Faenza è veloce nei recuperi. Tenta un allungo Recanati con una serie Silvestrucci, Di Trani, Caldarelli ma rientra subito Faenza che va avanti di 1 con 5’ da giocare. Sul minimo vantaggio la partita si fa confusa e sotto le plance i terminali offensivi diventano meno precisi. Due minuti senza che venga centrata la retina. Pierini vede spegnersi due conclusioni dal ferro ed un canestro viene annullato per infrazione di passi apparsa poco evidente. A 33” dalla fine due tiri liberi di Nobile danno il massimo vantaggio a Faenza, ma subito Pierini rimette sotto la squadra. E’ Guerci sul finale a fare la differenza per Faenza. 46% di capacità realizzativa La Fortezza contro il 50% Faenza.
2 periodo: avvio scoppiettante con Faenza che trova la tripla del +6, Baldoni e Di Trani riportano sotto La Fortezza che subisce però un contropiede dopo aver fallito il canestro del sorpasso. Pareggia Silvestrucci con una tripla che viene copiata subito in sponda Faenza.
Gara che si fa intensa a scapito della precisione al tiro, maggiormente per il quintetto La Fortezza che poi in alcune occasioni difetta proprio nella sua arma fondamentale, l’intensità difensiva permettendo ai laterali locali di trovare buone soluzioni per la circolazione di palla dal perimetro e in penetrazione. Dopo un lungo momento senza canestri e con Faenza avanti di 5 Baldoni dalla lunetta e Silvestrucci da lontano rimettono tutto in discussione con 3’ e 25” da giocare: 29-29. Agonismo crescente e grande “equilibrio” nel non andare a conclusioni. L’aria di “casa” ispira l’ex Di Trani che mette a segno da tre e dopo poco un gioco vincente da due sotto canestro di Caldarelli per il massimo vantaggio Recanati, +5 al riposo lungo.
3 periodo: La Fortezza rientra in campo con l’acceleratore pigiato e la coppia Di Trani-Pierini firma le azioni per l’allungo, sia in positivo ma anche in negativo con alcune palle che difettano di precisioni ma che sarebbero state fondamentali.
Ne approfitta Faenza che sul 41-47 e 4’ da giocare con Guerci in cabina di regia inizia la rimonta fino al sorpasso. Sale la percentuale di Faenza, 53%, contro quella di Recanati, 44% che paga caro alcune palle perse con troppa facilità.
4 periodo: Faenza subito avanti con Guerci che porta i suoi a +6 in pochi secondi mentre cresce l’imprecisione al tiro de La Fortezza. La reazione di Recanati è soft, Faenza tenta di addormentare il gioco per delle ripartenze da far male che però in questa fase della partita, complice la necessaria lucidità al tiro, non si tramutano in punti. Diventa più precisa Recanati in questa fase centrale dell’ultimo periodo fino al pareggio e al sorpasso di 2.
Recanati ha le occasioni per chiudere il match e le perde clamorosamente. Faenza (che sale al 56% di efficacia al tori) ci crede e piazza un 6-0 che viene gestito fino alla fine per un risultato di prestigio su La Fortezza che in questo frangente si ferma al 45%.
Migliore in campo per Recanati, Di Trani, 18 di valutazione e 17 punti, premiato anche dalla sua ex società ad inizio partita. Dietro Silvestrucci con 17 di valutazione e 18 punti realizzati contro i 17 di Di Trani ed i 13 di Pierini.