Adesso è il Verona a detenere il primato della difesa meno battuta d’Italia. La Recanatese è subito dietro con una rete di differenza.

Nessuno si sarebbe aspettato che domenica contro il Bojano a “tradire” fosse proprio la più granitica difesa dalla serie A alla serie D. E così invece è stato mettendo in serie ambasce la Recanatese che con poco meno di mezz’ora a disposizione è riuscita non solo a pareggiare, ma sfiorare un clamoroso sorpasso al fotofinish durante l’arrembaggio finale.

Mister Siroti è soddisfatto della reazione dei suoi.

“E’ comunque un buon punto –commenta il mister e per come si era messa la partita anche se ai ragazzi dico sempre di crederci fino alla fine, confesso che temevo la sconfitta. La squadra mi è piaciuta anche nel primo tempo ma dopo la seconda rete abbiamo reagito con maggiore lucidità dando prova di carattere e maturità, e di fronte avevamo un Bojano non solo avanti di due reti m anche forte sul piano fisico”.

Domenica gara a porte chiuse a Chieti contro un avversario che dopo gli “scossoni” della tifoseria alla squadra e alla società ha ripreso a marciare e si è reinserito nella zona promozione. Per motivi disciplinari (campo del Chieti plurisqualificato)  non ci sarà la prevista diretta su Rai Sport.

Peccato per la Recanatese che però chiederà di essere “recuperata” per la gara Recanatese-Civitanovese.

Chieti che in casa ha chinato la testa una sola volta mentre le vittorie sono state cinque contro i quattro pareggi. 16 le reti all’attivo fra le mura amiche, 10 quelle subite. Tra i neroverdi gli ex Vitone e Rosa, tutti e due in rete domenica a Casoli.

Per i rilfessi filmati da Youtube di Recanatese-Bojano, clicca sull’ultima fotografia.

Pica, arrivato a 5 reti, in azione mentre controlla respinta difensore

Il colpo di testa di Maruzzella a fil di palo

In sequenza nelle due foto successive, la clamorosa palla goal calciata da Fermani che avrebbe segnato un clamoroso sorpasso, pallone carambolato su ben tre giocatori bojanesi