Cosmetal Recanati 3

(25-19, 25-13, 23-25, 19-25, 9-15)

Cosmetal: Piantoni, Mengascini, Affricani, Senigagliesi, Paoloni, Musciano,Fedeli, Serenelli, Tomassetti, Sampaolesi, Rita, Rocchi, Morgoni. All. Paniconi

La 17° giornata di campionato vede le ragazze della Cosmetal impegnate a Terni contro la compagine da cui all’andata avevano ricevuto una severa lezione terminata con una bruciante sconfitta dalle cui ceneri era forse poi nata una “squadra”.

Nel primo set le velleità di riscatto delle ospiti vengono subito spente dalla Ternana che grazie al gioco veloce finalizzato dalle sorelle Scarpa da posto quattro passa subito in vantaggio: la battuta delle recanatesi non è incisiva di contrappunto quella delle locali, in particolare la battuta in salto di potenza del capitano Scarpa mette in seria difficoltà la ricezione delle recanatesi tanto che con due aces consecutivi di quest’ultima si arriva al secondo time-out tecnico sull’11-18. L’esperienza delle locali e la timida reazione delle ospiti permettono alla Ternana di aggiudicarsi il set per 19-25.

Nel secondo set le differenze in campo si accentuano, la Cosmetal barcolla sotto i colpi avversari, niente sembra funzionare, mentre negli animi si affacciano gli spettri dell’andata quando il set termina con il punteggio di 13-25.

Nel terzo set mister Paniconi è costretto a interrompere il gioco sul punteggio di 2-5 e si arriva al primo time out tecnico sul 4-8 e forse nessuno a questo punto avrebbe scommesso sul seguito.

In modo forse inspiegabile per chi non segue e conosce la “pallavolo”, le forze in campo iniziano pian piano a pareggiarsi, la lieve flessione delle locali coincide con la presa di coscienza delle recanatesi che c’è ancora spazio per sorprendere e al secondo time –out tecnico si arriva sul 15-16. La Cosmetal, mai in vantaggio fino a questo momento, lotta punto su punto e con un muro-punto del 21-20 di Tomassetti sorpassa le avversarie. Il tecnico della Ternana si rende subito conto che l’incontro è ad una svolta e quasi a scongiurare l’accaduto ferma subito il gioco ma non riesce a cambiare il corso degli eventi: con un pallonetto di seconda intenzione della palleggiatrice Manuela Pantaloni e con un muro dei Marianna Tonmassetti la Cosmetal vince il set per 25-23.

Nel quarto parziale la squadra di Paniconi-Quatrini entra in campo con la voglia di arrivare a giocarsi il tie-break: la prima parte del set porta il segno di Alessia Musciano, con una difesa “impossibile” e un ace in battuta porta la squadra sul 3-0, e poi ancora spegne il tentativo di rimonta della Ternana con due mani-out consecutivi da posto quattro. Con un primo tempo di Elisa Rita si arriva al secondo time-out tecnico sul 13-12: la squadra locale non riesce più ad esprimere il gioco veloce che l’aveva caratterizzata nella prima parte dell’incontro e gli attacchi divengono facile preda del muro e della difesa della squadra di Recanati che conquista il set per 25-19.

Il tie-break vede di nuovo protagonista l’attaccante della Cosmetal Alessia Musciano suoi sono i quattro punti che portano al cambio di campo sul punteggio di 8-6: finalizza con un mani out una difesa strepitosa del libero Rocchi sul primo tempo avversario, poi di seguito un nuovo mani out, una attacco in parallela e un pallonetto dietro al muro avversario, l’”abc” del volley è servito.

Musciano passa in seconda linea, ma Teresa Paoloni prende il testimone dell’emulazione: palla a terra dopo una difesa di Giulia Rocchi, colpo piazzato in parallela che muore all’incrocio delle righe e attacco potente in diagonale, per il punto del 12-8.

Un contrasto a rete di Pantaloni regala il punto del 14-9, e dopo un susseguirsi interminabile di attacchi da posto quattro di Paoloni contrastati dalla difesa delle locali sorprendente fino alla fine, arriva il punto della vittoria per 15-9 grazie ad un muro della centrale Tomassetti.

Un risultato inaspettato alla vigilia e ancor meno dopo la prima parte del match che permette alla Cosmetal di tenersi a debita distanza dalla zona retrocessione e che ancora una volta fa onore allo spirito mai domo di questa squadra.

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