La Fortezza, capolista del girone, apre il 2010 a Ravenna contro un'ACMAR per ora "anonima" rispetto ai proclami della vigilia, ma ammonita in questi giorni dai dirigenti a tornbare subito tra le protagoniste e conquistare una buona posizione almeno nei play off.
Con la trasferta di Ravenna (mercoledì 6) inzia per La Fortezza un mese di gennaio "terribile" che sarà un banco di prova per una ennesima verifica delle ambizioni della società del presidente Pierini. Arbitrano Poletti di Lambrugo (CO) e Asnaghi di Cantù (CO). Osservatore Florian di Spresiano (TV).
Le vacanze natalizie sono state per il roster anche in parte di lavoro intenso per non far calare la concentrazione e recuperare sul piano psico fisico, con in mezzo la vittoria nell'aminchevole contro l'Edilcost Osimo.
Dicevano di un gennaio da superare con i minori danni possibili: detto di Ravenna, subito dopo arriva Civitanova che è sempre un derby e come tale in grado da suscitare sempre qualcosa in più nell'avversario, poi ci sarà il big match a Padova (vuole la A) cui farà seguito la visita di Gualdo Tadino (cerca punti salvezza). E ci fermiamo qui per descrive un gennaio duro, perchè poi a cavallo di gennaio e febbraio, doppia trasferta a Senigallia e Faenza, che ci sembra un tutto dire.
"Delle sconfitte ci potranno anche stare - ha commentato prima del rompete le righe per le festività il d.s. Burdo- ma anche le altre squadre si dovranno confrontare tra loro e comunque anche gli altri si devono preoccupare del loro calendario. E poi, ci sia concesso, saranno anche i nostri avversari a doverci temere. Non siamo mica in testa per caso, per di più privi di pedine come Baldoni e Viale".
Poco prima della sosta la società ha ingaggiato Silvestrucci (nella foto insieme a Chiaramello) e il suo esordio, senza conoscere nemmeno i compagni di squadra e gli schemi, si è fatto sentire. Marsigliani nelle riprese degli allenamenti ha lavorato per il suo pieno inserimento.
Baldoni è ancora alle prese con l'infortunio. Qualcosa di più sul suo rientro si saprà in settimana. Invece il 13 gennaio Viale, fermato precauzionalente dalla Procura Antidipong, già da un mese e mezzo, sarà ascoltato dall'organo di vigilanza del CONI. Da lì a poco la sentenza circa il periodo effettivo di squalifica, che scatta comunque dal giorno in cui è stato sospeso. Il giocatore, che ha già ammesso agli organi federali un errore di gioventù, rischia almeno tre mesi. Potrebbe tornare in campo solo nelle ultime quattro gare di regular season e nella fase ad orologio.
Alcuni quotidiani continuano a riferire che che vince il campionato sale direttamente in serie A, le altre si giocano un posto ai play off. La FIP ha emanato le disposizioni sulle promozioni con tanto di date. Giova ricordare che sale in serie A la prima al termine della fase ad orologio. Le prime otto della regular season danno vita ad un torneo supplettivo portandosi dietro i punti in classifica, da sommare a quelli che conseguiranno nella fase ad orologio composta da 4 gare per squadra che ne giocherà due in casa, due fuori.