La Fortezza Recanati 74
Goldengas Senigallia 75
(20-20; 10-15; 20-18; 24-22 )
La Fortezza: Caldarelli, Pierini 24, Baldoni 9, Frascione 13, Ercoli, Tombolini, Chiaramello 5, Grimaldi 10, Prosperi, Di Trani 13. All. Marsigliani
Senigallia: Gnaccarini 12, Pierantoni 7, Maddaloni 12, Penserini 4, Kosanovic 5, Filippetti, Esposito 15, Monticelli 17, Papa, Amici 3. All. Regini
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Dopo Padova anche Senigallia espugna il PalaCingolani e le velleità di serie A de La Fortezza subiscono un forte ridimensionamento. Sarà pur vero che si sono giocate solo 4 gare ma due sconfitte a domicilio contro dirette concorrenti per la promozione diretta e due vittorie non proprio esaltanti fanno pensare.
La Fortezza scende in campo senza Viale, e sul piano delle realizzazioni la squadra perde in potenziale offensivo. Al suo posto Tombolini che esordisce in serie B. Neanche Caldarelli è della partita nonostante sia in panchina. E' una La Fortezza incerottata quella che si oppone a Senigallia, in questo frangente la migliore formazione del campionato per stato di forma e tasso tecnico. L'aria del derby richiama un buon pubblico al PalaCingolani con oltre un centinaio di "gallici" a fare il tifo cui si contrappongono i boys locali.
Ma è sotto i tabelloni che la lotta non risparmia colpi. Parte subito bene La Fortezza che dal perimetro e nell'area pitturata trova buone soluzioni che le danno anche un buon vantaggio nella prima parte del periodo con Pierini in evidenza. La reazione di Senigallia non tarda a delinerarsi e il quintetto di Regini inizia a macinare gioco e a trovare la via del canestro con maggiore lucidità rispetto ai padroni di casa che iniziano ad avere "problemi" con i ferri. Graccarini e Esposito sono precisi, mentre Chiaramello e Baldoni iniziano a "litigare" con la retina. Nella prima parte del periodo La Fortezza avanti al massimo di 5, di quattro nella seconda parte invece Senigallia. Di Trani a fil di sirena sigla il pari del periodo.
Secondo periodo che diventa un incubo per La Fortezza che, a parte un tiro da due di Baldoni, subisce da tutte le parti le soluzioni di Esposito, Gnaccarini e Pierantoni. Senigallia arriva anche ad avere un +11 che scuote la squadra di Marsigliani. In serie Baldoni, Di Trani, Frascione e Grimaldi riportano sotto La Fortezza al riposo lungo.
Il terzo periodo è quello che registra il maggiore equilibrio con giocate di buon livello da ambo le squadre che non riescono ad avere il sopravvento una sull'altra.
Vietato ai deboli di cuore la parte finale. Senigallia, molto più precisa al tiro e dalle variabili geometriche più rapide in fase di esecuzione. Ospiti che prendono il largo con un +8 a pochi minuti dalla fine. Sotto i tabelloni Frascione lotta e trova varchi per se e per i compagni e La Fortezza agguanta il pari e poi centra il sorpasso. Con un +2 da gestire e 50" da giocare La Fortezza becca una tiro da tre per il controsorpasso. Senigallia avanti di 1 e palla persa da Recanati in affanno e costretta al fallo a 12" dal fischio finale. Senigallia ha due tiri liberi per chiudere la partita ma dalla lunetta i tiri si infrangono sul ferro. Parte il contropiede La Fortezza, a 8" Di Trani gestisce una palla preziosa, subisce fallo (ma non viene fischiato) e pallone che filtra nell'area pitturata dove Frascione non riesce a mettere a canestro, subendo un fallo anche questo non rilevato. Sul rimbalzo Senigallia agguanta palla per esultare sotto la gradinata dei supporters adriatici.
Ambedue i quintetti piazzano quattro elementri in doppia cifra. Per Recanati Pierini al top con 24 punti, Di trani con 22 di valutazione migliore in campo.
A fine gara qualche tafferuglio sedato subito dai carabinieri. Subito i dirigenti La Fortezza si consultano, è chiaro che qualche provvedimento in settimana dovrà essere preso. Il presidente Pierini è attonito in panchina, si alza ed analizza le statistiche. Burdo a mezza bocca non nasconde il suo disappunto per talune prestazioni. Settimana che si preannuncia foriera di analisi e parecchi "chiarimenti". Domenica arriva Faenza.
