Sarà il Sant’Arcangelo di Romagna (0-1 a San Sepolcro) l’avversario della Recanatese nei 16esimi di Coppa Italia. Si dovrebbe giocare sul campo dei romagnoli ed ancor in gara unica. Il traguardo raggiunto dalla formazione di Siroti è ragguardevole e, come ha detto il presidente Gambini “non ci dispiacerebbe andare avanti”. Si rigioca mercoledì 21 ottobre.

Senesi sugli scudi per la sua magistrale punizione che al 93’ ha regalato la lotteria dei rigori.

Senesi alle prese con due difensori del Rieti

“Abbiamo giocato una buona gara contro una squadra che ci ha contrastato a viso aperto. Il mister ci ha detto che dobbiamo sempre crederci ed alla fine anche se ero convinto di non farcela più, è arrivata questa bella rete. La vittoria porta serenità per la trasferta di Sant’Elpidio anche se siamo tranquilli perché ci puniscono sinora i risultati, non il gioco. Alla fine saremo ripagati anche di questo”.

La Recanatese non fa in tempo a festeggiare il passaggio del turno che arriva le tegola delle due giornate di squalifica per Siroti, espulso domenica contro Chieti. Salterà la delicata trasferta contro l’Elpidiense e la gara interna contro Miglianico.

Intanto la squadra si gode la vittoria, viatico per una iniezione di fiducia ed ottimismo per la gara contro l’Elpidiense, a zero punti e con il presidente che ha tuonato.

Non sarà un ambiente tranquillo quello che troverà la Recanatese, contro un avversario motivatisimo.

Peppe Torresi, patron dei calzaturieri è stato lapidario:” O domenica si porta a casa un risultato positivo contro la Recanatese o verranno presi provvedimenti spiacevoli, sono disposto a mandare tutti casa, dall'allenatore a tutti i giocatori e finire il campionato con la formazione Juniores"

Questo il ruolino dell’Elpidiense: 3 sconfitte in tre partite, 0 punti in classifica, 2 gol fatti, 9 subiti, tantissime lacune dal punto di vista tattico e da quello tecnico.

Meschini in primo piano, molto dinamismo, sullo sfondo Senesi