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Rosa e Vitone, due ex della Recanatese, tornano da avversari al “Tubaldi” domenica per un Recanatese-Chieti che vede le due squadre con opposti obiettivi. I giallorossi di Siroti per cancellare la battuta d’arresto di Bojano e fare bottino pieno. Il Chieti per proseguire la striscia positiva. Abruzzesi che in due partite hanno fatto 7 reti (due di Rosa) subendone però ben 5.

Proprio l’ex Rosa parla della partita ad un sito abruzzese dove si analizza anche la pica4situazione in vista della trasferta di Recanati di cui i neroverdi hanno massimo rispetto.

Arbirtra Matteo Bottegoni di Terni, assente per squalifica Serpico nel Chieti, Pica (nella foto) in avanti sin dall’inizio per la Recanatese visto lo stato di salute evidenziato dalla punta nel triangolare di giovedì: una rete, un palo, molte soluzioni. Attesi oltre un centinaio di tifosi da Chieti.

Dal sito PrimaDaNoi.it

Notizie in agrodolce in casa Chieti. Per il match di domenica sul campo della Recanatese, infatti, il tecnico Vivarini recupera Mainella ma perde per squalifica Serpico. Quest'ultimo, espulso per fallo da ultimo uomo col Casoli, dovrà star fermo per un turno. Mainella invece è pronto al debutto visto l'ok al tesseramento del giocatore da parte della Lega. L'ex giocatore di Virtus Lanciano, Casoli e Val di Sangro rappresenterà certamente un valore aggiunto per il reparto offensivo.
Possibile che Vivarini decida di gettarlo nella mischia dal primo minuto già da domenica. Questo fermo restando che l'attacco fino ad ora, con ben sette centri in due partite, è il reparto che meglio ha soddisfatto l'allenatore neroverde.
Alessio Rosa, da due anni a Chieti, racconta il suo positivo inizio di stagione: «in carriera non ho mai avuto una partenza così positiva con 2 gol nelle prime 2 partite di campionato. La cosa che mi preme di più ovviamente è il risultato di squadra. Potevamo trovarci a sei punti però alla fine possiamo accontentarci».
«La squadra è stata ringiovanita» – prosegue Rosa – «con elementi di qualità che hanno fame e voglia di farsi notare. Lo staff tecnico è di alto livello e soprattutto sa come lavorare con i giovani».
La conclusione è dedicata alla Recanatese, compagine ostica che della difesa fa il proprio punto di forza: «è una squadra tosta da prendere certamente con le pinze. Ha un'ottima organizzazione difensiva. La conosco bene per averci giocato un anno e anche se hanno cambiato tecnico il loro modo di giocare è sempre lo stesso. Certamente dovremo giocare palla a terra perché i loro centrali sono bravissimi nel gioco aereo».