La Fortezza Recanati 94
Euroforn Gualdo T. 63
(22-10, 26-4, 23-29, 24-21)
La Fortezza: Caldarelli 4, Viale 19, Pierini 10, Baldoni 13, Frascione 15, Ciasca, Chiaramello 6, Grimaldi 9, Prosperi 3, Di Trani 15. All. Marsigliani
Euroforn Gualdo Tadino: Mancini, Mauti, Pulvirenti 14, Baroncelli 12, Di Stazio 13, De Angelis, Romagnoli 12, Salvia 4, Paleco 6, Selicato 3. All. Lolli
La Fortezza con un piede nella Final Four di Coppa Italia. I 31 punti di margine sono una buona dote per la gara di ritorno di mercoledì 16 a Gualdo Tadino (ore 21). Ovviamente per i gualdesi servirà l'impresa ma quello visto al Pala Cingolani è un Gualdo lontano anni luce da quella squadra che diede vita ad epici duelli con Recanati per la promozione in B. Sulla panchina ospite siede Lolli (allenava la Salus Bologna che nella prima finale promozione in serie B vinse 3-1 la serie sull'allora Larms Recanati di Freddari). Ma nemmeno lui "spaventa" più di tanto.
Coach Marsigliani, rammentate ai giocatori "certe amnesie" contro Civitanova chiede alla squadra di dare segnali: primo periodo 22-10 contro un Gualdo subito frastornato, poi la legnata del 26-4 del secondo periodo. La Fortezza piazza in ognuno dei due periodi dei parziali da KO: 18-2 e 25-0.
Si va al riposo con una La Fortezza che non perdona in penetrazione, nel tiro dalla distanza, agile nelle geometrie, con una buona rotazione di palla e soluzioni di classe nell'area pitturata. Ed anche il contropiede ha visto giocate interessanti che hanno premiato la creatività di Viale e Di Trani. E quando c'è da lottare, attenti al "panzer" Frascione. Chiaramello risolutivo nei rimbalzi ma ancora in disaccordo sulle interpretazioni arbitrali che lo penalizzano. Dalla massima serie alla B c'è un abisso e quando il giocatore sarà "a regime" saranno dolori. E già un assaggino lo ha avuto Gualdo. Di contro il Gualdo, penalizzato da una infelice percentuale al tiro, sotto di ben 34 punti, nello spogliatoio deve avere visto gli spettri.
La Fortezza potrebbe marciare verso un risultato a tre cifre ma ecco che scende il ritmo (nei primi due periodi La Fortezza era formato locomotiva), ci sono leziosità di troppo forse l'ampio margine (in un momento nella terza frazione si arriva a +34) fa pensare ad avversari remissivi. Il Gualdo invece si sveglia e piazza delle serie da tre con Romagnoli, mentre Di Stazio, Baroncelli e Pulvirenti inquadrano la retina meglio che prima del riposo lungo. Gualdesi che alla fine "vincono" 23-29 il terzo periodo piazzando anche loro due mini break: 0-7 e 0-4. Poco ma tanto da evidenziare il calo di tensione ne La Fortezza.
E nella frazione di gara finale Gualdo gioca la parte migliore dei 40' riuscendo anche ad arrivare a -22, frenati prima dalla doppia uscita per 5 falli dei prolifici Di Stazio e Romagnoli, poi per la reazione dei locali. La Fortezza si scuote, Di Trani, Chiaramello e Frascione ridanno la scossa alla squadra che comunque alla fine si impone 24-21 nell'ultima parte con un Gualdo che non si arrende. Viale (nella foto) con 19 punti si conferma il nuovo Akrivos de La Fortezza.
Vittoria importante in ogni caso e La Fortezza attesa alla controprova a Gualdo, I padroni di casa con una differenza canestri peggio di così non c'è, almeno vorranno vincere la partita. Per coach Marsigliani dalla squadra ci si attende una prova di carattere contro un avversario motivato.
Risultati delle formazioni rimaste in Coppa Italia e che fanno parte del girone di campionato de La Fortezza (in grassetto), molte le sorprese con le sconfitte pesanti di Faenza e Chieti.
Albignasego Padova-Castelnovo di Sotto 81-72
Monfalcone-Bassano 81-79
Senigallia-Faenza 79-59
Budrio-Piacenza 71-73
Corato-Chieti 82-54
Già eliminate Civitanova, Ravenna, Ancona, Torre de Passeri, Fossombrone, Roncade.
Elevazione al rimbalzo di Chiaramello
Frascione in attacco tra tre avversari
Scambio veloce dal limite Baldoni-Caldarelli
Prosperi e Pierini in contenimento
Prosperi, buono in difesa ed efficace in avanti
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