Nelle acque di Varna (Mar Nero), questo pomeriggio alle 13 (ora italiana) è calato il sipario sul Campionato Europeo Finn, contest valido per l'assegnazione dei titoli continentali Seniores e Juniores (Under 21) della classe. La giornata conclusiva della kermesse bulgara non ha visto lo svolgimento delle regate finali: a causa dell'assenza di vento nella baia antistante il porto, area riservata al campo gara, la Giuria non ha mandato in acqua i 75 concorrenti, senza disputare la "Medal Race" (riservata ai top ten della classifica) e la "Final Race" (aperta a tutti gli altri iscritti).
La chiusura anticipata della manifestazione, prevista in caso di venti deboli o assenti dalle regole di gara per l'ultimo gorno, ha trasformato in definitiva la classifica provvisoria del 28 agosto. Dopo 10 prove, Il 25enne croato Ivan Kljacovic Gaspic, leader del ranking internazionale ISAF, si è laureato campione europeo, dominando il campionato dall'inizio alla fine con  una serie di risultati brillanti e costanti (1-3-4-8-13-2-1-1-6-2). Medaglia d'argento e di bronzo al finlandese Tapio Nikko (9-2-2-4-19-14-5-6-1-14) e all'inglese Edward Wrigh (2-4-ocs-11-1-4-9-10-9-8).
Chiudono sotto tono i ragazzi della nostra Nazionale, allenata dal pluricampione ukraino Valentin Mankin: Riccardo Cordovani, campione italiano in carica, e Giorgio Poggi, finanziere già 11°alle Olimpiadi di Pechino 2008, hanno conquistato rispettivamente la 18ª e la 22ª posizione. Il marchigiano Filippo Bladassari (4-22-33-51-25-24-29-15-53-65), unico azzurro in gara nella categoria giovanile, a causa di una contrattura alla schiena, ha chiuso al 32° posto (7° Juniores) un campionato iniziato sotto i migliori auspici. In testa al gruppo dei timonieri Under 21 nelle prime 8 prove, il portacolori dell'Ancona Yacht Club, a causa di una sopraggiunta contrattura muscolare alla schiena, ha messo a segno due risultati opachi nella giornata di ieri, compromettendo la sua posizione nella classifica Under 21, classifica vinta dal greco Ioannis Mitakis.

"Ieri ho messo a segno due prove opache - il commento di Baldassari - Oltre al mal di schiena e ad alcuni errori tattici, non ho trovato la velocità giusta per difendermi  dagli attacchi dei miei avversari Juniores".