La Recanatese sta disputando un buon campionato di serie D, una vetrina di lusso per la città. Per i dirigenti tanti sforzi e sacrifici, insieme a quelli dei giocatori, non ripagati dal pubblico.

Spesso al “Tubaldi” … sembra di essere in trasferta e non perché oltre un centinaio di tifosi ospiti del Campobasso domenica hanno incitato a squarcia gola i propri giocatori.

Abbiano visto in trasferta tifosi del Bojano, del Venafro e dell’Agnone (Molise più interno) al seguito della propria squadra con bandiere, striscioni, cori e quant’altro. Non da meno sono stati i tifosi di Tolentino e Maceratese nei due derby o del Morro d’Oro o Cologna, o Narni

Al di là del risultato finale nessuna squadra ospite si è sentita sola.

Il pubblico di Recanati? Poco, da salotto e silenzioso. Magari pronto a criticare … dietro la siepe.

Ma una constatazione appare evidente: non c’è feeling con i giovani e sono i giovani a fare il colore in una partita. Perché questo distacco? Eppure al palasport quando gioca la Larms è pieno di ragazzi che si infervorano per i colori del basket.

Forse una politica verso i giovani va ispirata altrimenti la Recanatese presto giocherà nel deserto.

Nelle foto a seguire una tribuna con la Maceratese (massimo delle presenze in stagione sul lato Recanati e folta rappresentanza ospite), con il Campobasso (minimo stagionale lato Recanati, massimo presenze ospiti), con il Venafro (minimo presenze ospiti, discreto lato Recanati)

 

tribuna2.jpg  

 ospiti.jpg 

zannini_contrastato.jpg