Impegni professionali non si conciliano più con la guida di una società che va seguita quasi fosse un’azienda.
Bravi magari rimarrà in società come consigliere e le sue dimissioni, peraltro già da tempo anticipate, non mettono a rischio l’iscrizione della Recanatese alla serie D, campionato che disputerà per la terza volta dopo il ritorno nella categoria.
Intorno alla società dovrebbero ritrovarsi grandissima parte dei dirigenti della stagione attuale anche se ognuno dovrà fare degli sforzi per coinvolgere gente nuova o rimotivare qualche personaggio distaccatosi nel tempo dall’ambiente.
Non appena il consiglio direttivo della Recanatese indicherà il nuovo presidente, si sbloccheranno molte situazioni, prima quella dell’allenatore.
Mobili sembra destinato verso un club di un certo prestigio, diversi giocatori giallorossi sono appetiti da club ambiziosi. Tutto si sbloccherà a presidente eletto.