Intanto Mobili si toglie qualche sassolino dalle scarpe.
“Da qualche parte ho letto o sentito che quella della Recanatese sarebbe una stagione anonima. In serie D con un campionato anonimo si retrocede. Noi, invece, siamo vicinissimi alla salvezza". Roberto Mobili dopo il nono risultato utile consecutivo conseguito contro il Grottammare è chiaro.
“A volte si da tutto per scontato con troppa superficialità, certi giudizi sono poco rispettosi nei confronti di una squadra che pur avendo affrontato un momento complicato si sta disimpegnando bene. E’ nelle vicissitudini che si misura il valore di un gruppo, quando vinci è tutto più facile e per me questa è la stagione migliore da quando alleno la Recanatese perchè insieme ai ragazzi abbiamo dimostrato che il gruppo c’è veramente. Potevamo disgregarci, abbiamo stretto i denti, lavorato sodo ed ecco il risultato. Vogliamo chiudere bene la stagione e se ci riusciamo, raggiungere la migliore posizione di classifica possibile. Prima però pensiamo ad arpionare subito la quota salvezza”
Per Mobili quella con l’Elpidiense “è’ una delle sei finali che ci attendono. La prima l’abbiamo vinta a Grottammare, anche oggi sarà durissima".
"Sono contento della risposta dei ragazzi, ora non resta che confermare quanto di buono dimostrato nelle ultime nove settimane fino al termine della stagione. Vogliamo dimostrare che il nostro non è un campionato anonimo”.