Per la terza volta in un mese torniamo ad occuparci della situazione esterna del palasport che lunedì 18 agosto aprirà i battenti per l'inizio della preparazione della Larms per il suo primo campionato di serie B. Dopo una violenta pioggia un mare di detriti e fango si è riversato intorno al palas, l'acqua è anche entrata sia dal tetto che dalle porte a livello terra. A tutt'oggi il comune non ha ancora provveduto a sistemare l'area e, casomai piovesse improvvisamente, al danno si aggiungerebbe un ulteriore danno. Fa anche sorridere il fatto che nessuno abbia rimosso in due anni lo striscione che campeggia all'ingresso per i campionati di bocce. Non meno censurabile l'atteggiamento evasivo del comune sulle aree di accesso al palas, una via di mezzo tra generi in abbandono, sterpaglie, strane "opere idrauliche" (autorizzate da chi?) e che convogliano acqua e fango verso il palas.