Nei precedenti servizi abbiamo dato ampio spazio più ad una cronaca fotografica della grabde gioia di giocatori e pubblico esplosa sul parquet di Castel Guelfo dove la Larms ha conquistato la promozione in B/2.
Oggi facciamo parlare i protagonisti con l’aggiunta di qualche altra foto relative al “delirio” collettivo che ha contagiato alla fine tutti.
A fine gara è proprio il coach del Castel Guelfo, Castelli, a complimentarsi per primo con la Larms.
“Ci hanno superato con la freschezza dovuta alla panchina lunga e con delle individualità note. Caldarelli e Pierini sono un lusso per la categoria. Akrivos l’ho allenato e se non riesci ad innervosirlo prima o poi ti castiga. Se la Larms prende un lungo diventa una mina vagante per tutti in serie B/2”.
Sul parquet va in onda l’estasi mentre il presidente Pierini viene abbracciato da Pierini (il figlio).
“Non mi ha mai abbracciato prima sto (!?!?) ….., dice il papà, e questo me lo porterò sempre nel cuore”.
Poi prosegue commosso il patron: “Un’impresa straordinaria, perché non è mai facile vincere e concretizzare quello che hai programmato all’inizio della stagione. Abbiano vinto la regular season si, ma poi i play off sono sempre un terno al lotto. Abbiamo visto cosa è successo ad Urbania e Castel San Pietro eliminati da Castel Guelfo che in stagione era arrivato settimo e che ci ha seriamente impegnati anche in finalissima. Ho sempre creduto in questo gruppo, nelle qualità e nella voglia di emergere dei ragazzi. La società ha lavorato per anni per raggiungere la serie B. Ci siamo riusciti e adesso proviamo emozioni bellissime. Recanati saprà farsi valere anche nel nuovo campionato. Per me l’emozione è doppia. In squadra c’è mio figlio Attilio e conosco ancor di più da vicino i sacrifici dei ragazzi”.
Maurizio Marsigliani coglie la quarta promozione in carriera, la seconda con la Larms.
“Vincere due partite di fila in tre giorni a Castel Guelfo è stata la dimostrazione della nostra forza. Qualità e carattere si sono miscelati, è stato bello uscire tra gli applausi del pubblico locale”.
Nella serata più importante la Larms ha trovato un Akrivos migliore assoluto in campo tra le due squadre.
“Abbiano dimostrato di avere gli attributi –commenta il miglior realizzatore del campionato- e penso che dopo una stagione del genere non dovessi dimostrare altro e non mi sentivo in colpa per l’incomprensione in gara1. Con il Castel Guelfo abbiamo giocato come il gatto con il topo. Bisognava avere pazienza, lavorare ai fianchi l’avversario e attendere il momento buono per affondare. La nostra strategia è stata perfetta”.