Aveva ragione Caldarelli quando alla vigilia di Larms-Castelguelfo affermava che la squadra ancora non aveva fatto nulla. Una filosofia che va interpretata ora anche in gara2, e cioè che ancora non è successo nulla. Anche se la squadra, purtroppo, già domenica è chiamata a vincere senza riserve, ed in una condizione psicologica non facile.
L’importante è che in queste ore lo spogliatoio recuperi serenità e compattezza. Al di là dell' errore di Akrivos, tutti giovedì sera hanno sbagliato qualcosa ed un bagno di umiltà serve. Akrivos ha certamente sbagliato nel momento meno indicato, ma l’analisi della gara fa emergere una serie di errori lungo un’autostrada che coinvolge tutti.
E’ fuor di dubbio che la gara di domenica per la Larms è già un “dentro o fuori” in proiezione delle due trasferte consecutive a Castelguelfo. Perdere domenica significherebbe dare addio ad ogni sogno di B/2, bisogna essere realisti. Il Castelguelfo ha dimostrato di essere una grande squadra ed in casa non farà sconti.
Per la Larms dunque domenica gara determinante per il suo futuro ed in caso di vittoria sapere che servirà vincere a sua volta almeno una delle due trasferte per giocarsi il tutto per tutto in gara 5.
Una considerazione, prima di addentrarci in qualche cifra di gara1: la Larms ha vinto il campionato, può vedersi compromettere una stagione giocando con la settima in classifica, perché premiare chi arriva dietro e “punire” chi vince perché magari sbaglia una gara?
Come detto ci sono voluti ben tre overtime per stabilire la prima vincente.
In termini di valutazione finale Caldarelli 32, Conti 23, Morresi 21, 94 di squadra.
Sul fronte Castelguelfo Bonetti 27, Trombetti 21, Rambelli e Paluan 16, per un 102 di squadra.
In termini di resa il quintetto base del Castelguelfo supera 78,6 a 67,4% quello della Larms.
Rende meglio la panchina Larms con 32,6% a 21,4% dei guelfesi.