Presentato ai soci, per la definitiva approvazione, il bilancio degli ultimi 12 mesi per un  “Circolo Tennis” che marcia a gonfie vele. Il presidente Adolfo Guzzini ha sottolineato l’aumento del 30% degli iscritti. L’Associazione Circolo Tennis “Francesco Guzzini” di Recanati ha presentato ai soci, per la definitiva approvazione, il bilancio degli ultimi dodici mesi con orgoglio e soddisfazione evidenziando i più importanti avvenimenti che hanno caratterizzato la vita associativa. Il 2007 è stato un anno ampiamente soddisfacente sia in termini di promozione sia per i risultati agonistici conseguiti. Il presidente Adolfo Guzzini ha tenuto a sottolineare l’aumento del 30% degli iscritti al Centro Avviamento al Tennis rispetto al 2006 arrivando così a quota 125, l’istituzione della borsa di studio promossa dalla famiglia di Giannunzio Guzzini nelle persone di Maria e Monica da assegnare ai migliori atleti e gli importanti risultati ottenuti dai giocatori del circolo. In relazione a questo ultimo punto va segnalato il 2° posto raggiunto al campionato regionale indoor “Trofeo Giuseppucci” sia dalla squadra maschile che da quella femminile. Vengono considerati eccellenti anche i risultati a livello individuale degli atleti: Alessandro Castagna, Federico Corvatta, Eleonora Cenci, Carla Bassi e Alessandra Onofri. Tutti questi traguardi, specie l’aumento degli iscritti, sono in parte inattesi, considerando anche la poca visibilità che il tennis continua ad avere a livello nazionale e la mancanza di campioni italiani ai vertici mondiali. Certamente l’annuale Torneo ATP, il livello della scuola, dei maestri che coniugano eccellenti caratteristiche tecniche e corretti metodi educativi, i risultati delle squadre agonistiche, l’emergere di campioni a livello internazionale provenienti dal vivaio e non ultimo le strutture sempre più accoglienti e con servizi differenziati, danno tutti insieme una esauriente risposta all’elevato numero di iscritti nella scuola e più in generale al successo del Circolo. E’ obbligo infine ricordare i notevoli investimenti realizzati per rendere più funzionale la struttura divenuta un vero e proprio Campus, con l’attivazione di una palestra dedicata a corsi di ginnastica rieducativi e di psicomotricità e l’apertura dell’attività di ristorazione data in gestione a “La Cantina di Ale”. E poi fa piacere ricordare che tutti gli atleti che partecipano alle varie manifestazioni provengono dal vivaio e che questo è motivo di vanto, tendendo presente che molti altri circoli assoldano giocatori provenienti da altri sodalizi sportivi e quindi anche da fuori regione. Lo sport come palestra di vita e rispetto degli altri sono valori che non si possono dimenticare e giova sottolineare che la correttezza è una delle priorità dei tennisti in genere sin dalla tenera età.