Recanatese  1

Sangiustese 0

rete: Rosa (l'azione nella foto con il giocatore che ha colpito di testa e palla che scende in rete)

Un calendario beffardo assegna a Recanatese-Sangiustese un’importanza estrema per le due squadre. Leopardiani e rossoblu devono solo vincere per coltivare una l’accesso ai play off e l’altra almeno l’aggancio alla capolista. E la Sangiustese, ridotta in nove per due contestatissime espulsioni, tiene testa alla Recanatese che non trova il bandolo della matassa. E’ addirittura il portiere Cantarini a negare per tre volte il vantaggio agli ospiti ed evitare che agguantassero il pari. E si perché in mezzo c’era stato il goal di testa di Rosa per il vantaggio della Recanatese.

Partita giocata anche sugli spalti dove i tifosi rossoblu erano in contatto con Campobasso per sapere il risultato del secondo scontro al vertice ed incitavano i loro beniamini ogni qual volta il Campobasso andava in rete.

Ma non è bastato anche se per oltre tre quarti della partita Sangiustese e Renato Curi sono state appaiate in testa alla classifica. Ma la Recanatese inseguiva il sogno play off e non poteva fare sconti.

Partita non bella, con qualche scontro di troppo ed animi alla fine sin troppo accesi (nella foto mister Giudici trattiene i suoi), sia durante il fair play che negli spogliatoi con il presidente sangiustese Pantanetti, superarrabbiato, ma con stile, e impegnato a calmare i suoi, tra i quali però un paio di dirigenti emergevano per accendere gli animi. La Sangiustese contesta sia l’arbitraggio che l’atteggiamento di alcuni giocatori recanatesi, tra cui alcuni dal trascorso rossoblu. Sono volate anche delle minacce, tutto sotto gli occhi dei funzionari della Lega e dell’AIA. Gran lavoro per i commissari di campo presenti. Carabinieri fuori dello stadio a calmare alcuni esagitati che volevano aspettare l’arbitro.

Da rilevare la presenza a fine gara negli spogliatoi di Stefano Guzzini, (nella foto sotto) giunto da Como dove adesso risiede, per lunghi anni presidente della Recanatese ai tempi della prima lunga permanenza in serie D. Un rientro che ha portato fortuna alla squadra leopardiana.

Alla fine in virtù dei risultati degli altri campi la Recanatese rimane ancora esclusa dal Grottammare per differenza reti dai play off, la Sangiustese non aggancia la Renato Curi.

Leopardiani che hanno fatto comunque il loro dovere, così come si è impegnata la Sangiustese ad uscire almeno indenne visto il risultato che arrivava da Campobasso.

Mancano ancora 90’ e salvo sorprese (il pallone ne dispensa), la Recanatese per centrare l’obiettivo play off deve auspicare un pareggio dell’Arrone a Grottammare e nel contempo passare a Narni, mentre la Sangiustese contro un Tolentino alla disperazione spera in un impresa della Maceratese contro la Renato Curi.

Risultati: Arrone-Pro Vasto 4-2, Bojano-Cologna 5-0, Centobuchi-Narnese 2-0, Luco Canistro-Santegidiese 1-2, Maceratese-Agnone 0-0, Campobasso-Renato Curi 3-2, Tolentino-Grottammare 0-2, Venafro-Morro d’Oro 1-1

Classifica: Renato Curi 59, Sangiustese 58, Morro d’Oro 57, Campobasso 54, Grottammare e Recanatese 53, Arrone e Centobuchi 45, Maceratese, Venafro e Pro Vasto 43, Santegidiese 41, Luco Canistro e Agnone 40, Narnese 39, Tolentino 38, Bojano 29, Cologna 25.

A seguire le foto e la situazione play off.

Foto: la terna contestata, Rosa e Fermani escono tra gli insulti dei sangiustesi ma Mobili fa buona guardia, il portiere Cantarini per 4 volte superlativo. 

Con questa classifica la Recanatese sarebbe fuori dai play out per peggior differenza reti rispetto al Grottammare con il quale è alla pari negli scontri diretti.