La Fortezza Recanati 67
Spes Fabriano 63
(12-11, 24-11, 15-17, 16-24)
La Fortezza Recanati: Centanni 3, Ceron 4, Fossati 8, Evangelisti 25, Pierini 2, Chiarello 11, Cecchetti, Gurini, Pierangeli 8, Gilardi 6. All. Coen
Spes Fabriano: Iardella 8, Bugionovo, Stanic 10, Fontani 4, Usberti 8, Liberati, Trapella 4, Castelletta 1, Gigena 19, Sgobba 9. All. Giordani
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A Matera La Fortezza perse la gara nei convulsi secondi finali. Contro un coriaceo Fabriano anche gli ultimi secondi hanno segnato il destino della squadra di coach Coen che ha si sofferto, perchè i cartai non hanno mai smesso di crederci nel colpaccio, ma che ha saputo mettere il cuore oltre l’ostacolo.
Un ostacolo che non è stato solo rappresentato da un indomito Gigena & C. , ma più da una settimana travagliata in cui Coen non ha potuto disporre di tutti gli effettivi al 100% e costrettolo a condurre allenamenti a ranghi ridottissimi.
La partita è importante al punto che Giordani porta in panca anche Trapella (per lui allenamenti solo da giovedì) mentre il roster di Coen di ferma a 9 (Cecchetti fa solo presenza in panchina) e saranno le situazioni di gioco a saggiare le reali condizioni degli acciaccati Evangelisti, Chiarello, Pierini, Pierangeli costringendo Coen a chiedere a tutti i “senatori” di stringere i denti e ai giovani di metterci la grinta dell’età.
E che la posta in gioco sia maledettamente importante lo dimostra Giordani che tiene fermo per tre periodi Trapella per lanciarlo nella mischia nel finale in cui Recanati soffre di più, anche per l’uscita di Chiarello gravato da 5 falli e con Evangelisti che prende una botta che preoccupa. Ma il miglior realizzatore della DNA stringerà i denti negli interminabili 10” in cui stava per accadere di tutto.
Il derby propone finalmente il PalaCingolani con un buon colpo d’occhio anche nel settore ospiti con circa 200 calorosi tifosi che almeno sul piano del sostegno battono quello di casa dove gli spalti presentano qualche vuoto ed un pubblico più “salottiero”.
Alla fine una lunga sequela di sfottò tra le opposte tifoserie ma tutto fila liscio con i fabrianesi che hanno però qualcosa da ridire sull’arbitraggio.
Primo periodo. Coen parte con Fossati, Evangelisti, Chiarello, Pierangeli, Gilardi. Giodani schiera Iardella, Stanic, Usberti, Castelletta, Gigena. Avvio contratto delle due squadre e ci volgioni 3’ per vedere un canestro, magari da 3, con Iardella. La partita non decolla, La Fortezza evidenzia problemi nell’arrivare a delle conclusioni. Poi un sussulto per un parziale di 10-0 che permette a Recanati di mettere il muso avanti. Fabriano però si rimette in scia con una tripla di Usberti ed un bel gioco in area di Gigena.
Secondo periodo. La Fortezza parte con l’acceleratore a tavoletta e un Evangelisti ispirato (10 punti nella frazione) guida il parziale da 12-0 che stordisce Fabriano ma non ancora Gigena che limita il passivo della Spes al riposo lungo cui arriva sotto di 14 lunghezze.
Terzo periodo. Lo sforzo dei 10’ precedenti e i guai fisici iniziano a farsi sentire mentre Fabriano appare più tonica, capace di far circolare meglio la palla e mettere in difficoltà la retroguardia de La Fortezza. Uno 0-12 di Fabriano scuote La Fortezza quando i cartai a metà frazione arrivano a -2. Una tripla di Evangelisti nel momento di maggiore sofferenza, i canestri di Gilardi e Chiarello, e la tripla finale di Centanni ridanno ossigeno per affrontare il finale da +12.
Quarto periodo. Con un simile vantaggio la gestione della gara per “marpioni” come quelli de La Fortezza dovrebbe essere un esercizio scolastico. Ma la mancanza di allenamenti in settimana si fa sentire, cresce la tonicità di Fabriano che crede nell’impresa quando arriva a sfiorare l’aggancio. In 5’ La Fortezza mette dentro solo 4 punti mentre Fabriano colpisce dall’area e da fuori fino ad arrivare a 3’ e 15” dalla fine sotto di due lunghezze. La Fortezza soffre l’ingresso di Trapella e la creatività di Gigena che mette anche Stanic nelle condizioni di giostrare meglio che non nei precedenti periodi. Chiarello riporta Recanati avanti di cinque per poi uscire a 2’ 15” dalla conclusione. Due situazioni offensive di Evangelisti si infrangono e rimettono in corsa Fabriano che apporofitta anche della sua uscita per un duro colpo.
Recanati senza Chiarello e Evangelisti nella fase più delicata. Pierangeli toglie alcune castagne dal fuoco ma Gigena a 33” porta Fabriano a -1. Coen ributta in mischia il dolorante Evangelisti e un suo gioco mette in condizione Pierini di andare a canestro per il +3 a 19”. Fabriano resiste e a 9” torna a -1. Fasi convulse con i cartai che tentano il colpo del KO. Pierangeli conquista una palla che pesa. Gli ultimi attimi si vivono dalla lunetta con Evangelisti e Gilardi che siglano la vittoria finale.
A La Fortezza, alla vigilia di un ciclo terribile (trasferte a Napoli, Capo d’Orlando e Bari, in casa solo Ferentino) servivano questi due punti che le peremettono di guidare la Division. Fabriano ha dato importanti segnali di essere sulla strada giusta per risollevarsi.
Evangelisti con 25 punti e 26 di valutazione il migliore in assoluto. In casa La Fortezza si sottolineano anche le prestazioni di Chiarello e Pierangeli con 12 di valutazione un un bottino complessivo di 19 punti. Sulla sponda Fabriano Gigena fa valere il suo tasso con 14 di valutazione e 19 punti all’attivo.