Angels Santarcangelo 80

La Fortezza Recanati 71

(26-12, 10-26, 23-16, 21-17)

Angels Santarcangelo: Bonaiuti 9, Pesaresi 17, Silimbani 5, Broglia 2, Rivali 20, Bedetti 6, Palermo 5, Italiano 2, Rinaldi, Ancellotti 14. All. Padovano

La Fortezza Recanati: Centanni 2, Ceron 11, Fossati 13, Evangelisti 23, Chiarello 12, Cecchetti, Ercoli, Magrini, Pierangeli 7, Giraldi 3. All. Coen

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Una la Fortezza inguardabile nel primo periodo, tanti errori ripetuti nel corso dei momenti in cui ha avuto la possibilità di imprimere la sterzata decisiva, la prestazione negativa degli under, l’assenza di capitan Pierini (difficile il suo rientro anche a Matera), e per la squadra del presidente Pierini la serata romagnola non è finita bene. Un coach Coen alla fine dai duri commenti (ne riferiremo a parte) anche nei confronti dei suoi giocatori.

La Fortezza dopo una striscia positiva di cinque gare torna con i piedi a terra e si prepara ad una settimana in cui dovrà fare dell’umiltà il credo da qui a Matera se non vorrà incorrere in un’altra brutta figura.

Assenti Pierini e Gurini, Coen chiama in panca Ercoli e il giovane Magrini. Quintetto di partenza Fossati-Evangelisti-Chiarello-Pierangeli-Gilardi.

Primo periodo. Proprio Pierangeli illude in apertura Recanati per un mini break. Poi buio assoluto per 5’ (cinque) in cui Bonaiuti, Rivali, Bedetti e Pesaresi affossano La Fortezza con un parziale di 13-0 che a nostro avviso sarà determinante per stordire la squadra. Drammatici i time out di Coen che tenta di scuotere i giocatori senza mezzi termini. Evangelisti e Centanni interrompono solo parzialmente la corsa degli Angels che piazzano un altro parziale di 10-0 e vanno a chiudere con un +14 la frazione. E per fortuna che Ceron mette dentro da tre a fil di sirena.

Secondo periodo. Allungano subito gli Angels, ma la Fortezza questa volta in campo c’è e mette a segno un parziale a sua volta di 0-10 per nove lunghezze da recuperare. Arbitri (non all’altezza) che fischiano un tecnico alla panchina recanatese ed in un attimo tra liberi e azioni ordinate, Santarcangelo va a +15 con 4’ e 20” da giocare. Ancora time out al calor bianco per Coen. Quella che torna in campo è però quella che sarà La Fortezza migliore di tutta la gara. Un parziale di 0-13, anche con un tecnico a favore, che vede protagonisti Evangelisti, Ceron, Gilardi e Chiarello. La Fortezza sente anche l’incitamento del centinaio di tifosi al seguito e nei secondi finali firma l’impresa con Evangesliti che porta la squadra al riposo lungo avanti di due.

Terzo periodo. La spinta de la Fortezza non si esaurisce e la coppia Pierangeli-Chiarello piazza un parziale di 0-7 che mette avanti Recanati di otto lunghezze. Improvvisamente La Fortezza si spegne, ripete gli stessi errori del primo periodo, manca di lucidità nel possesso palla e deve ringraziare l’imprecisione degli Angels se si rimane ad un testa a testa che alla fine premia i padroni di casa per un vantaggio di 5 punti ricucibile.

Quarto periodo. La Fortezza subisce più i suoi errori che la carica degli avversari che però si esaltano e puniscono in area pitturata e da fuori. Recanati “giochicchia” ma rimane in partita fino a 1’ 56” dalla fine sul risultato 70-67, tenuta viva dalle giocate di Chiarello ed Evangelisti. Gli Angels rubano palle importanti dalle mani di Recanati e vano a +7 ad 1’ dalla fine con Recanati priva per 5 falli di Chiarello e Ceron. Ultimi secondi confusi e La Fortezza che esce ridimensionata dal PalaAngels. A scuotere l’ambiente ci ha pensato il coach del Santarcangelo, il recanatese Padovano, con una squadra che ha confermato l’ossatura del campionato di B vinto con gli innesti di Bonaiuti e Ancelotti.

Per Recanati migliore in campo Chiarello con 21 di valutazione. Evangelisti il più prolifico con 21 punti. Rivale per Santarcangelo con 23 di valutazione il migliore in assoluto della gara confortato anche da 20 punti. La Fortezza al tiro 62 volte contro i 59 degli Angles che però sono stati più precisi: 46% a 39% di realizzazione.

Per La Fortezza inizia una profonda settimana di passione e riflessione. Alla vigilia delle doppie trasferte di Santarcangelo e Matera si ipotizzava che a Matera una sconfitta ci poteva stare, contro gli Angels però no.