La Fortezza all’esame Casalpusterlengo, lo scorso anno in Lega2 e scesa di categoria per propria scelta. Avversario “tosto” e quindi valido per saggiare lo stato di grazia del roster di coach Coen.
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Ecco come il sito societario dell’Assigeco presenta il confronto con Recanati con una vena di letteratura
L'Assigeco viene sì dalla campagna lodigiana "in sul calar del sole" senza però il "mazzolin di rose e viole", non certo come la donzelletta del "sabato del villaggio", e per quanto predisponga l'animo all'"infinito silenzio" non ha in programma una semplice visita "all'ermo colle". Il week end dell'Assigeco a Recanati, paese natale di Giacomo Leopardi, il più importante poeta dell'Ottocento italiano, inizia oggi pomeriggio con la partenza in pullman alle ore 14.30 per il ritiro nelle Marche per continuare domani (palla a due alle ore 18) con il big match sul parquet casa della Fortezza di Piero Coen. I rossoblu sono in striscia vincente da cinque giornate, i marchigiani, primi assoluti della Division Sud Est, vincono da quattro domeniche di fila: non è una sfida all'ultimo verso sulle reminiscenze scolastiche, quanto una prova di alto spessore cestistico.
«Per noi è una sorta di esame di maturità - parlare del Leopardi rimanda Simone Lottici ai tempi della scuola -. Italiano? Non era certo la mia materia preferita, lo ammetto: forse per via dell'insegnante ero molto più bravo in matematica».
Anche in statistica considerando come maneggia i "numeri" dell'Assigeco per analizzare, preparare e indirizzare le partite. Quella di domani per i rossoblu è veramente impegnativa. La Fortezza Recanati domina il proprio girone, da sola ha quasi vinto più partite delle cinque altre concorrenti messe insieme.
«È forte, senza dubbio - continua il tecnico dell'Assigeco -. Ha elementi di capacità ed esperienza come Evangelisti (terzo realizzatore della Dna con 17.7 punti in 32.2 minuti giocati di media, ndr), Chiarello (6.5 punti e 5.3 rimbalzi in 24.3 minuti, ndr) e Fossati (5.4 punti e 1.2 assist in 24.2, ndr): tutti giocatori che conoscono il campionato e la pallacanestro e che mettono grande determinazione in ogni momento della partita». Coraggio e audacia sono le principali caratteristiche di un gruppo che approccia gli impegni con energia e volontà, trovando gran supporto anche dal giovane Ceron (11.8 punti e 4.8 rimbalzi in 22.3 minuti a gara) e Cecchetti (9 punti e 4.5 rimbalzi in 15.8 di media, nella foto).
«Non mollano mai, sono battaglieri, come del resto è abitudine delle squadre allenate da Piero Coen e sono pure in un momento di vitalità importante - Lottici ha catechizzato per bene i suoi ragazzi sui rischi della trasferta -. Tatticamente sono abili a cambiare diverse situazioni e mi aspetto che cercheranno di non farci trovare il ritmo di gara. Dovremo quindi essere bravi ad attaccare senza particolari titubanze contro qualsiasi tipo di difesa ci troveremo di fronte». L'assenza dell'infortunato Riccardo Castelli costringe il coach dell’Assigeco a rivedere piani e minutaggi di gioco: «Ci viene a mancare un giocatore in un grande stato di forma, però sai come la penso su queste situazioni. Il resto della squadra deve mettere in gioco più vigore senza farsi distrarre dall'assenza di Ricky, anche perché dobbiamo dargli modo di rientrare con calma senza troppe pressioni: l'unico modo per farlo è di giocare una partita ad alta intensità». Ricci, Chiumenti e Biligha si divideranno il minutaggio di Castelli con l'aiuto degli esterni che nello schema di Lottici occupano un ruolo rilevante. Casagrande, uno sul quale il coach può contare a occhi chiusi, Prandin e Loschi sono pronti a declamare i versi delle proprie composizioni cestistiche.