La Fortezza Recanati 85
Assigeco Casalpusterlengo 80
(24-29, 22-12, 14-19, 25-20)
La Fortezza Recanati: Centanni 8, Ceron 20, Fossati 5, Evangelisti 23, Chiarello 5, Cecchetti 12, Ercoli, Gurini, Pierangeli 3, Giraldi 9. All. Coen
Assigeco Casalpusterlengo: Venuto 5, Chiumenti 13, Ricci 3, Contento 9, Loschi 17, Casagrande 6, Ferri, Prandin 15, Colnago, Biligha 12. All. Lottici
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Per gli esteti del basket, La Fortezza-Assigeco è valso il prezzo del biglietto, visto che le due squadre si sono affrontate sino all’ultimo secondo alla pari sciorinando buon gioco offensivo Casalpusterlengo (priva di Castelli), una difesa arcigna Recanati (che rinuncia a capitan Pierini).
Con una pedina ai box ognuno, Coen e Lottici partono con Fossati, Evangelisti, Chiarello, Pierangeli e Gilardi (Recanati); Chiumenti, Contento, Casagrande, Prandin, Biligha (Casalpusterlengo).
L'assenza di Riccardo Castelli e l'uscita di capitan Chiumenti per 5 falli nel finale peseranno nella sconfitta subita dall’Assigeco. I rossoblu, che hanno avuto anche un momento in cui chiudere la gara, hanno lottato fino all'ultimo secondo ma alla fine si sono dovuti arrendere ai padroni di casa che hanno avuto un’impennata con Evangelisti che dopo aver giocato sotto traccia ha cambiato all’improvviso marcia nell’ultimo periodo.
Primo periodo. Subito a canestro l’Assigeco poi La Fortezza prende in mano le redini del gioco e prova a tracciare un solco. Prandin e Chiumenti però tengono vivi gli ospiti fino al sorpasso con 4’ e 13” da giocare. Ceron con otto punti tiene La Fortezza in scia fino al primo stop con cinque lunghezze da recuperare e un fallo tecnico fischiato a Coen per avere scalciato un cuscino di protezione: “azione” che premia dalla lunetta Casalpusterlengo che si aggiudica la frazione.
Secondo periodo. Sale l’intensità difensiva de La Fortezza che però stenta ad andare a canestro e ci vogliono quasi 3’ per vedere due punti con Centanni. Il canestro scuote La Fortezza e stordisce Casalpusterlengo che subisce un 17-0 targato Centanni-Cecchetti-Gilardi. Lieve reazione degli ospiti con il solo Chiumenti in grado di impensierire la retroguardia locale. C’è rilassamento però ne La Fortezza e l’Assigeco si riporta sotto a -5. A 1’ 22” dalla fine i primi due punti di Evangelisti che inizia a carburare. Fase questa appannaggio de La Fortezza.
Terzo periodo. Fase contraddistinta da un testa a testa tra le due squadre e da alcune interpretazioni arbitrali che scontentano molto La Fortezza. E’ la fase che vede le due squadre al minimo delle realizzazioni ma con Casalpusterlengo più efficace per un parziale a suo favore anche se si arriva al 60-60.
Quarto periodo. Evangelisti incontenibile e l’Assigeco non riesce a frenare il miglior realizzatore della DNA e deve anche fare i conti con il gravame di falli. La gara però corre sui binari dell’equilibrio. Biligha, Loschi e Chiumenti approfittano di troppe distrazioni de La Fortezza e riescono a piazzare un 0-11 (Recanati ha perso Chiarello per 5 falli e ben 6’ da giocare) e che li porta avanti di tre dopo che erano stati sotto anche di otto.
Recanati ha un piccolo sbandamento ma l’Assigeco non ne approfitta. Sagra degli errori da ambo le parti, palle che scottano ma non per Evangelisti, glaciale dalla lunetta e virtuoso nell’area pitturata. Il PalaCingolani esplode quando Evangelisti piazza dieci punti di fila contro una tripla ospite e la vittoria finale che conferma La Fortezza non solo leader della Division ma come una protagonista della stagione in DNA.
Squadra che va a raccogliere il tributo del pubblico (oltre 500 presenze) sotto la tribuna mentre a centro campo il presidente Pierini fa il pompiere quando si levano battute sulla Lega2.
Evangelisti con 32 di valutazione e 23 punti migliore assoluto. Bene Ceron con 20 punti e 21 di valutazione. Sulla sponda Assigeco Loschi miglior realizzatore con 17 centri mentre Biligha con 15 di valutazione il migliore tra i suoi. Casalpusterlengo va al tiro ben 74 volte contro le 53 di Recanati, a dimostrazione che è una squadra dalle alte capacità offensive ma incappata in una struttura difensiva come quella di Coen capace di "sporcare" passaggi e tiri.
Ora Recanati è attesa da due trasferte consecutive: sabato altro incrocio con la Conference Nord a Sant’Arcangelo di Romagna contro il coach recanatese Padovano, poi a Matera per tornare ad un confronto nella Conference Sud.
Il primo a predicare calma è coach Coen perché tutti ora aspettano La Fortezza per sognare di battere la capolista. Intanto a sognare è la squadra del presidente Pierini.
