RECANATI - La start-up potentino/recanatese “Liberty”, dopo il debutto all’Exposanità di Bologna dello scorso aprile, apre le porte al mercato internazionale con la partecipazione al ReHaCare di Dusseldorf, in Germania, l’expo sui prodotti sanitari e della riabilitazione più importante d’Europa.
Ha destato molto interesse, sia tra gli addetti ai lavori che nel numeroso pubblico presente, lo stand della Liberty dove è stata presentata una nuova versione del suo propulsore elettrico per carrozzine, dotato di tecnologia di ultima generazione e controllato da una innovativa App dedicata, l’unica su questo segmento di mercato.
Ideatori di questa giovanissima start – up che ha sede operativa a Recanati, sono fratello e sorella di Potenza Picena: Nicholas Savoretti, 26 anni, cura la parte tecnica e informatica e Sharon, 28 anni, si occupa, invece, dell’amministrazione e del settore commerciale.
“Siamo nati e cresciuti in un territorio per sua natura vocato all’inclusione e con una particolare attenzione ai temi della disabilità – ha sottolineato Sharon – questo ci ha portato a ideare e sviluppare un supporto utile ad avere una mobilità calibrata sulle esigenze del fruitore finale, con possibilità di personalizzazione, volta a migliorare l’indipendenza personale e quindi la qualità della vita”.
I due giovani imprenditori stanno lavorando con il supporto di tester con differenti disabilità, con particolare attenzione al tema della sicurezza: “Il nostro punto di forza è l’App con la quale, tramite smartphone o tablet, il propulsore applicato alla sedia a rotelle prende vita e ne costituisce, di fatto, la chiave di accensione. Dal monitor è possibile controllare le quattro velocità disponibili, lo stato della batteria, le condizioni meteo, i tempi di percorrenza e, soprattutto, permette la geolocalizzazione anche da remoto in tempo reale – ha spiegato Nicholas – in caso di ribaltamento partono in automatico le chiamate a tre numeri preimpostati. La grande manovrabilità, la leggerezza e la lunga durata della batteria che supera i 70 km di autonomia, sono le caratteristiche del Liberty. Mi piace evidenziare che la parte meccanica e la scocca, così come lo sviluppo hardware e software dell’App è stato fatto in stretta collaborazione con aziende locali”.
Particolare interesse è stato evidenziato da operatori della penisola araba (Emirati e Kuwait) e da Stati Uniti e Canada per potenziali partnership su mercati importanti come quelli americano e del medio oriente.
Lo stand della Liberty ha fatto, inoltre, registrare visitatori illustri come l’Ing. Renzo Andrich, uno dei creatori del portale Siva (servizio informazione e valutazione ausili) sulle tecnologie per la disabilità e l’autonomia, e delle dott.sse Eva Carbonari, Chiara Grulla ed Antonella Rossetti della Fondazione Don Gnocchi – Bignamini di Falconara.