RECANATI - Nel 2015 l'allora amministrazione Fiordomo aveva aderito all’Associazione Nazionale Città dell’Olio sulla base della considerazione che la valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva nel territorio di origine tramite iniziative volte alla promozione dei prodotti tipici poteva concorrere allo sviluppo economico e turistico del territorio dove sono molte le aziende votate alla coltivazione e trasformazione, anche con importanti brand di qualità tanto da ottenere molteplici riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Ora la nuova amministrazione Pepa "dopo un'attenta valutazione, seppur il Comune di Recanati abbia aderito in qualità di socio alle svariate iniziative proposte dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio condividendone i contenuti e versando puntualmente la quota associativa annuale che ammonta ad €. 2.486,84, tenuto conto anche delle limitate risorse di bilancio, si ritiene opportuno recedere dall’adesione a suo tempo effettuata".
La decisione della giunta recanatese arriva nel trentesimo di fondazione dell'associazione.
Non ci saranno più quindi le visite all'oliveto e la degustazione in azienda in occasione delle giornate promosse dall'associazione.