RECANATI -Questa mattina il sindaco Pepa ha ricevuto la delegazione del Consiglio dei Marchigiani all’estero, che proprio dalla città leopardiana ha iniziato il suo tour nelle Marche. Un incontro istituzionale con l’obiettivo di rafforzare la rete di rapporti con le comunità italiane nei vari continenti.
"È stato bello questa mattina accogliere in Comune la delegazione del Comitato Esecutivo del Consiglio dei Marchigiani all'Estero. La nostra Città, che ospita il Museo Regionale dell'Emigrazione, è da sempre sensibile a questo tema e tenere saldi i legami che valorizzano le nostre radici culturali all'estero è tra i nostri obiettivi, nel segno di Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli, i nostri più grandi e straordinari testimonial nel mondo", con queste parole il Sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, ha salutato la rappresentanza del Comitato Esecutivo del Consiglio, organismo che collabora con la Regione Marche proprio per attuare le azioni interscambio con i nostri concittadini che vivono all'estero.
Accompagnati dal Presidente Franco Nicoletti, i dieci delegati del Comitato erano provenienti da Argentina, Brasile, Belgio, Lussemburgo e Canada, immigrati di prima, seconda, talvolta terza generazione, che non hanno mai perso di vista il contatto con la propria terra di provenienza: le Marche. E neppure quello con Recanati, città dalla quale infatti, simbolicamente, hanno voluto iniziare il tour istituzionale che si protrarrà nella nostra regione fino a martedì prossimo.
Città che amano e conoscono non solo perché vi affondano le proprie radici istituzionali, ma anche per via della straordinaria eco mondiale dei suoi più illustri cittadini: la poesia di Leopardi e la musica di Gigli.
All’incontro, presente anche l’Assessore alla Cultura Ettore Pelati, si è fatto il punto sugli obiettivi comuni che l’Amministrazione e il Consiglio dei Marchigiani all’estero potranno perseguire per continuare questo importantissimo lavoro di rafforzamento dei rapporti, fortemente voluto dalla Regione Marche e caldeggiato dall’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini, che il sindaco Pepa non ha mancato di ringraziare per aver reso possibile questo scambio che evidenzia il potenziale trasversale dei marchigiani nel mondo, ancora più significativo in questo anno 2024, nominato l’“Anno delle Radici Italiane”.
La delegazione, dopo l’incontro in Comune, ha visitato il Museo Beniamino Gigli e il Museo Civico Villa Colloredo Mels, sede del Museo dell’Emigrazione Marchigiana, dove si è trattenuta per una giornata di lavoro programmatico del Comitato.