RECANATI – La giunta ha confermato l’interesse dell’Amministrazione Comunale a far parte della rete SAI- (ex S.P.R.A.R) e di proseguire il progetto “Pomerium” per il prossimo triennio 2024/2026 di titolarità del Comune di Recanati, prendendo altresì atto che il progetto è finanziato al 100% dal Ministero dell’Interno non sussistendo più, come indicato nel D.M. 18-11-2019, l’obbligo del cofinanziamento da parte dell’ente locale.

Il Comune di Recanati dal 2016 è titolare del progetto territoriale denominato “Pomerium” inserito nel Sistema SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) rinominato SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati).sprar

Il Sistema di protezione S.A.I. è costituito dalla rete degli Enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.

A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di accoglienza integrata che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

Il progetto del Comune di Recanati è destinato all’accoglienza di n. 18 beneficiari della categoria “ordinari” di cui: 15, finanziati dal Ministero dell’Interno con Decreto del 1 ottobre 2020; 3 finanziati dal Ministero dell’Interno con Decreto 1415 del 19 gennaio 2022.

Il progetto è attualmente gestito dalla Cooperativa Sociale COOSS MARCHE onlus Scpa quale ente gestore dei servizi, attraverso una procedura di gara ad evidenza pubblica.
La Cooperativa Sociale COOSS Marche Onlus SCPA ha manifestato la propria disponibilità ad esercitare l’opzione di rinnovo contrattuale per ulteriori n.3 anni ed ha trasmesso le dichiarazioni attestanti l’idoneità a contrarre con la Pubblica Amministrazione.

L’esperienza di accoglienza e integrazione realizzata finora si è dimostrata positiva per tutti i soggetti coinvolti e che inoltre la comunità di Recanati ha avuto anche un’importante ricaduta economica dovuta al fatto che molte delle spese del progetto (alloggio, vitto etc…) sono andate a vantaggio dell’economia locale.