RECANATI/TORRE DEL GRECO - Agostino Ingenito, presidente associazione "Leopardi e Napoli": “Ci sembra un bel modo per festeggiare Giacomo Leopardi, tra i massimi scrittori e prosatori italiani di tutti i tempi. Celebriamo il genio poetico e del suo pensiero filosofico che permeano tutti i suoi scritti, dalle Operette Morali, come per lo Zibaldone, i grandi idilli, le odi, canzoni e poesie.

Buon compleanno Giacomo Leopardi. A Torre del Greco, a Villa delle Ginestre, giovedì 27 giugno alle 18.30, si celebra il 226° genetliaco con la serata letteraria “Infinito Leopardi”. Con il Infinito Leopardi 226 genetliaco Villa delle Ginestre patrocinio della Fondazione Ente Ville Vesuviane, guidata dal presidente Gennaro Miranda, che ha inserito l’iniziativa nella sua programmazione dedicata a Leopardi, l’incontro letterario è promosso dall’associazione “Leopardi e Napoli”, in sinergia con Aps Guestitaly, Ets AssoMiMe, la casa editrice Nibiru/Media Leader, le testate giornalistiche DentroSalerno e Agrotoday. Previsti gli interventi di esperti, cultori ed appassionati degli scritti e poesie di Leopardi che nacque a Recanati, nelle Marche, il 29 giugno 1798 e morì a Napoli, giunto quattro anni prima, il 14 giugno 1837.

L’associazione Leopardi e Napoli, coordinata dal giornalista e saggista Agostino Ingenito, organizza da molti anni questo evento celebrativo, con iniziative letterarie che si sono svolte negli anni in diversi luoghi emblematici del soggiorno napoletano di Leopardi, dal largo di palazzo reale, nel complesso San Domenico Maggiore, al parco Vergiliano, come per Vico Pero, indirizzo dell’ultima abitazione del poeta e presso la villa torrese, in cui Leopardi scrisse la Ginestra. L’associazione, con la casa editrice Nibiru Medialeader pubblica anche il libro collettaneo “Infinito Leopardi”, giunto al quarto volume, con testi di esperti, scrittori e poeti.

Durante la serata letteraria sono previsti gli interventi di Carlo Di Lieto, docente di letteratura italiana al Suor Orsola Benincasa, lo scrittore Raffaele Urraro, Gabriele Pulli, docente associato di psicologia filosofica all’Università di Salerno, Bruno Pezzella, giornalista e docente formatore, la saggista Carmela Politi Cenere, presidente del Premio Internazionale Emily Dickinson, Nicola Prebenna, poeta e scrittore e il giornalista Roberto Russo.

Le letture di alcune poesie e lettere tratte dall’epistolario sono a cura della dirigente scolastica e docente Laura Patrizia Cagnazzo e del giornalista Luigi Snichelotto.

A coordinare la serata letteraria è la giornalista e direttrice del quotidiano online DentroSalerno Rita Occidente Lupo.

“Ci sembra un bel modo per festeggiare Giacomo Leopardi, tra i massimi scrittori e prosatori italiani di tutti i tempi – dichiara Agostino Ingenito – Celebriamo il genio poetico e del suo pensiero filosofico che permeano tutti i suoi scritti, dalle Operette Morali, come per lo Zibaldone, i grandi idilli, le odi, canzoni e poesie. Troppo banale definirlo un pessimista, o ricondurre i suoi scritti ad una mera antitesi tra natura e ragione.

All’erudito ed ironico Leopardi va il riconoscimento di aver offerto un contributo rilevante sulla condizione umana e il suo rapporto con la natura, che, come scrive proprio nel suo ultimo capolavoro poetico “La Ginestra”, può indurre gli uomini ad un unirsi per combattere la sua minaccia per far cessare sopraffazioni e ingiustizie della società. Una generosa utopia basata sulla solidarietà umana.”