Ne pace ne soluzioni per gli abitanti di vicolo San Michele e via Belvedere alle prese da diversi mesi con i comportamenti incivili di un nutrito gruppo di giovinistri che hanno preso possesso, quasi in chiave militare, dello spazio del Belvedere, un luogo che sarebbe dovuto essere per la sua posizione un’eccellenza turistica e che invece è stato trasformato in un luogo di inciviltà.
Le proteste dei residenti inoltrare a comune, vigili urbani e carabinieri (ripetute, verbali e scritte) non sono servite a nulla e le gangs continuano ad imperversare alzando anche il tiro.
Le proprietà di alcuni privati sono state danneggiate e la stupidità di questi “guerrieri della notte” se l’è presa di recente anche con il pozzo dietro il Teatro Persiani.
Fatto ancora non meno grave è la ripresa del lancio di pietre dal Belvedere nella sottostante area dell’autostazione.
Nell’edizione di venerdì un servizio fotografico sullo stato dei luoghi.