RECANATI - Al Cinema Sala Gigli di Recanati proiezione del documentario del regista israeliano candidato all’Oscar in collaborazione con Amnesty International Ancona e l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.

Innocence rappresenta un duro atto d’accusa contro la cultura delle armi che viene imposta ai giovani israeliani. 

“Fino a che punto la narrazione dell’Olocausto è storia e diventa invece diventa uno strumento politico?” Con questa domanda, tanto provocante quanto attuale, il regista israeliano Guy Davidi (Five Broken Cameras, Mixed Feeling) interroga il suo Paese e ne realizza un ritratto, attraverso le storie di alcuni suoi giovani connazionali che hanno cercato di resistere all’imposizione della cultura della guerra. Storie mai raccontate perché viste come una minaccia nazionale.Innocence wide

 È il documentario Innocence, presentato alla Mostra di Venezia del 2022 e realizzato dal candidato all’Oscar Guy Davidi, che sarà proiettato venerdì 19 aprile alle 21.30 al Cinema Gigli di Recanati, in collaborazione con Amnesty International Ancona e l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, prima tappa di un tour che porterà in film nelle sale italiane.

In Israele tutti i cittadini ebrei sono tenuti a prestare obbligatoriamente il servizio di leva che dura 32 mesi per gli uomini e 24 mesi per le donne.

L’insegnamento delle armi nelle scuole però comincia molto prima, fin dalla più tenera età, creando un sistema che non ammette di non soggiogarsi alla cultura delle armi e della guerra.

Con Innocence il regista israeliano Guy Davidi rompe il silenzio sulle storie mai raccontate di ragazze e ragazzi israeliani che hanno cercato, senza riuscirci, di resistere all’arruolamento, pagandone un prezzo altissimo.

Un lavoro di ricerca durato 10 anni nel quale Guy Davidi ha raccolto lettere, diari, video amatoriali e testimonianze per costruire un film dirompente, brutalmente concreto e incredibilmente poetico su cosa significa crescere in un paese che ti obbliga a diventare un soldato.

Presentato nel 2022 alla 79^ Mostra del Cinema di Venezia, e già distribuito in numerosi paesi, Innocence rappresenta oggi, a sei mesi dall’inizio del conflitto, un documento di grande importanza storica ed emotiva.

“Poche opere contemporanee si sono interrogate con così tale intensità sul rapporto falsato tra ideologia personale e dominante, tra intelletto singolo e prassi del collettivo. Che lo faccia un regista israeliano è ancor più rilevante, in questi tempi bui.” Raffaele Meale, Quinlain.it

Innocence di Guy Davidi è distribuito nelle sale italiane da Bloom Distribuzione con il patrocinio di Amnesty International Italia.

Guy Davidi è nato nel 1978 a Jaffa, in Israele. Gira e monta film fin dall’età di sedici anni: i suoi documentari sono stati proiettati in decine di festival cinematografici internazionali, locali, cinema e canali televisivi. Con Five Broken Cameras viene candidato all’Oscar per il miglior documentario, vince un Emmy Award e il premio per la miglior regia al Sundance Film Festival. IMDB lo ha selezionato nella lista dei “documentaristi più coraggiosi” insieme a Michael Moore e Werner Herzog. Da anni vive e lavora a Copenaghen con la moglie e regista Maja Friis.