Nota del Comitato Difesa Ospedale “S. Lucia”

Il Comitato per la Difesa dell’Ospedale Santa Lucia , ha incontrato nei giorni scorsi il Sindaco di Recanati, Fabio Corvatta, per discutere la situazione del nosocomio recanatese ed al termine ha consegnato la copia del documento già presentato ai vertici della sanità regionale, negli incontri avuti nei mesi scorsi con le richieste per il potenziamento della struttura.

A distanza di un anno dall’arrivo del nuovo Direttore Generale dell’ASUR Zona 8 di Civitanova Marche, Dottor Morosini, non sono state assunte decisioni importanti, nè per il potenziamento del personale medico e paramedico né per la strumentazione necessaria alle Unità Operative, tranne quella dell’avvio dei lavori di ristrutturazione del PPI, che ricordiamo vengono finanziati dal Comune di Recanati.

Il Comitato, in un ottica di collaborazione con il nuovo direttore, ha più volte cercato il confronto e suggerito soluzioni per le situazioni di criticità che si sono via via create, come le interminabili code che tutte le mattine si formano al CUP.

Nonostante tutto, il Santa Lucia lavora a pieno ritmo e lo dimostra l’alto numero di prestazioni erogate anche nel 2007.

Preoccupazione viene espressa anche perché sembra vengano rilasciate dalla Regione autorizzazioni per l’apertura di punti prelievo privati convenzionati con l’ASUR, a scapito di quelli pubblici che funzionano ottimamente riuscendo benissimo a sostenere la domanda.

A che cosa serve spendere tanti soldi per fare pubblicità sui giornali e dire che la Sanità nelle Marche va bene quando si risparmia a discapito della gente?

Il Comitato chiede con forza il potenziamento e tutto ciò che è stato tolto o trasferito dal Santa Lucia e continuerà instancabilmente il suo lavoro di sensibilizzazione e controllo difendendo in tutti i modi civili quello che è il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini-utenti di questa zona  e  sollecita i massimi vertici della sanità regionale ad affrettare i lavori per l’attuazione del nuovo PSR 2007/2009.

Intanto il Comitato ha voluto compiere un altro gesto simbolico, oltre al carrello e alla bilancia pesa neonati, ha donato in spirito di liberalità un PC ed una stampante all’ U.O. di Chirurgia dell’Ospedale di Recanati.